L’INDAGINE
Dna nel garage: non è di Marilena
Promoter uccisa: il Ris ha consegnato i primi esiti sui prelievi organici effettuati nella rimessa di Vito Clericò
Nessun colpo di scena dal Ris sul caso dell’omicidio della promoter Marilena Rosa Re: i primi risultati sul Dna, arrivati hanno dato esito negativo. Ossia i campioni organici prelevati dal garage di Vito Clericò, dal suo accappatoio e da altri indumenti sequestrati non presentano tracce della cinquantottenne uccisa il 30 luglio dall’ex magazziniere di Garbagnate.
Questo risultato sembra avvalere la tesi del pubblico ministero Rosaria Stagnaro, secondo la quale Marilena sarebbe stata uccisa a Castellanza e poi soltanto occultata nell’orto garbagnatese di Clericò.
«E questo è un dato positivo per la posizione della moglie Alba De Rosa», sottolinea l’avvocato Daniela D’Emilio.
Alba è al momento accusata solo di sequestro di persona, ma è ovvio che se il delitto si fosse consumato in casa della coppia lei non potrebbe chiamarsi fuori dal reato senza strascichi.
Per avere certezze bisognerà però attendere l’esito del resto della analisi disposte dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio sul Dna prelevato durante i sopralluoghi.
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