BARCELLONA
Domani il 'Clasico',Xavi si affida a gioielli del vivaio
(ANSA) - BARCELLONA, 27 OTT - Decimato dagli infortuni, il
Barcellona, in campo 'una tantum' con la linguaccia dei Rolling
Stones sulla maglia al posto dello sponsor, secondo il tecnico
Xavi dovrà "controllare le emozioni" per battere il Real Madrid
domani (calcio d'inizio alle 16.15) nel 'Clasico' che giocherà
in casa. "E' vero - le parole di Xavi -, nel 'Clasico' c'è più
nervosismo, più tensione, e penso che la chiave di questa
partite sia controllare i nervi, il carattere e quindi le
emozioni, oltre al ritmo della partita. E' difficile, perché il
tuo cuore è molto caldo, ma devi mantenere la mente fredda".
Nonostante l'assenza da settimane di alcuni elementi
importanti, il Barça, che è terzo con 24 punti, è l'unica
squadra ancora imbattuta nella Liga, e per domani spera nel
ritorno del suo bomber Robert Lewandowski, dei perni del
centrocampo Pedri e Frenkie de Jong e del brasiliano Raphinha,
per battere il Real Madrid (primo con 25 punti) e superarlo in
classifica. "I giocatori infortunati ora sono tutti disponibili
e vogliono giocare - annuncia Xavi - ma non obbligheremo
nessuno. In un Clasico devi essere al top, quindi non possiamo
commettere l'errore di farli giocare se non sono al 100%".
Quindi è possibile, se non probabile, che il tecnico blaugrana
si riaffidi ancora una volta ai ragazzi delle giovanili,
inesauribile fucina di talenti, e quindi ai vari Lamine Yamal
(16 anni), Marc Guiu (17 anni), Fermin Lopez (20 anni),
Alejandro Balde (20 anni) e l'imprescindibile Gavi (19 anni).
"Avere giocatori cresciuti nel club è un vantaggio - dice Xavi -
per il particolare impegno che mettono. È fantastico avere
giocatori della Masia, conoscono la rivalità e l'importanza
della partita". Ma qual è il pronostico per la sfida di domani?
"Un 50/50, l'obbligo di vincere è lo stesso per entrambi -
risponde Xavi -. Non c'è quasi mai una favorita, un 'Clasico' è
imprevedibile. Bellingham? E' fondamentale per loro, attacca
bene e noi non dovremo mai perderlo d'occhio". "Comunque non
cambieremo modello di gioco né la nostra filosofia - conclude
il tecnico del Barça -: saremo ambiziosi e cercheremo di
dominare il controllo della palla. In ogni caso, sarà un test
importante, ma il risultato non deciderà le sorti del
campionato". (ANSA).
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