Doping
Donati: "Controllo antidoping su Schwazer inquietante"
"Diritti alla difesa messi sotto le scarpe"
Roma, 20 lug. (askanews) - "Il controllo antidoping fatto su Alex Schwazer è inquietante: i punti oscuri sono un'enormità, anche gli stessi organismi italiani che hanno scritto al Tas, anche se con molta diplomazia, hanno indicato che i diritti alla difesa di Schwazer sono stati messi sotto le scarpe". Parola di Sandro Donati, l'allenatore del marciatore altoatesino fermato per doping intervenuto a '24Mattino' su Radio 24. Schwazer è in attesa di una audizione del Tas che dovrà entrare nel merito della sua vicenda. "Ha collaborato con l'agenzia russa, i magistrati e le autorità. Ha detto tutto ciò che sapeva ed è stato sbeffeggiato perché troppo forte e bersaglio da spazzare via. Io sono riuscito a portarlo solo con le metodologie di allenamento ad un livello altissimo e questo sconfessa tutto: allenatori clientelari e furbastri. E questo crea una situazione che scombussola tutti i piani perche' il dopato serve da strumento a dimostrare come le istituzioni sportive siano irreprensibili". Sulla vicenda è intervenuto anche l'avvocato di Schwazer Gerhard Brandstaetter: "Sarebbe veramente assurdo ammettere, anche se solo in parte, i russi ai Giochi olimpici e non Alex" ha detto.
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