IL PROVVEDIMENTO
Doping nel ciclismo virtuale: positivo il venegonese Zanasca
L’annuncio del Tribunale nazionale: il corridore rischia una lunga squalifica
Choc nel mondo del ciclismo virtuale, ossia quello disputato sui rulli tramite piattaforme online: il corridore di Venegono Inferiore Luza Zanasca è infatti risultato positivo a un controllo antidoping. Si tratterebbe del primo caso in questa disciplina.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso un provvedimento di sospensione nei confronti dell’atleta 40enne, fermato in seguito a un controllo disposto dall’Organizzazione Nazionale Antidoping: sarebbe risultato positivo allo stanozololo, uno steroide sintetico derivato dal testosterone con proprietà anaboliche.
Oltre alla carriera “su strada”, Zanasca negli ultimi anni si è cimentato con l’attività virtuale, conquistando la convocazione nella Nazionale italiana ai campionati mondiali virtuali di quest’anno, dove è arrivato 57esimo.
L’atleta ora rischia una lunga squalifica.
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