Bce
Draghi prepara la Bce al futuro cambio di rotta, ma con prudenza
"Ne discuteremo in autunno"
Roma, 20 lug. (askanews) - Mantenendo una linea prudente, la Bce ha inviato espliciti segnali su un futuro cambiamento di linea monetaria, che però al momento viene pienamente confermata. "La discussione sul tapering dovrà svolgersi in autunno", ha annunciato il presidente Mario Draghi al termine del Consiglio direttivo.
Quindi non è ancora iniziato il cruciale dibattito tra banchieri centrali sul come procedere alla delicata manovra di progressiva riduzione degli stimoli monetari, in particolare gli acquisti di titoli di Stato. "Dobbiamo perseverare, essere pazienti, perché non ci siamo ancora. E dobbiamo essere prudenti", ha chiarito Draghi.
Anche per questo "all'unanimità" (e nonostante le divergenze di vedute al suo interno, palesate nelle scorse settimane) il direttorio ha deciso sia di non modificare in alcun modo la "forward guidance", le indicazioni prospettiche sui suoi orientamenti futuri, sia di non prestabilire una data precisa in cui discutere del tapering.
La Bce ha anche confermato a tutti i livelli la linea attuale. I tassi di interesse restano inchiodati ai minimi storici, a zero il principale rifinanziamento e al meno 0,40 per cento i depositi che le banche commerciali custodiscono presso la Bce. Il piano di acquisti di titoli è confermato ad oggi almeno fino a dicembre al ritmo di 60 miliardi di euro al mese.
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