L'INDAGINE
Droga nei boschi: cinque arresti
Sgominata banda di marocchini che spacciava nella zona delle Quattro Strade. Denunce e segnalazioni anche a Gallarate e a Varese
Nell’area boschiva tra Busto Arsizio e Vanzaghello, nella zona detta Quattro strade, cinque spacciatori di nazionalità marocchina - tra i 20 e i 40 anni, tutti irregolari e con precedenti penali - sono stati arrestati il pomeriggio di venerdì 30 ottobre dagli uomini del Commissariato di polizia di Busto Arsizio, che hanno così messo fine a un quotidiano commercio di droga che da mesi si svolgeva in quei luoghi. Lo scorso mese di agosto i poliziotti delle Volanti di via Candiani avevano constatato la presenza in quella zona di numerose persone che entravano nel bosco per uscirne dopo pochi minuti.
Ipotizzando che si trattasse di acquirenti di droga che avevano appena contattato i loro pusher – secondo un copione piuttosto ricorrente nella zona - considerata la difficoltà di operare in flagranza di reato per l’impervietà dei luoghi, i poliziotti decisero di controllare sistematicamente gli acquirenti all’uscita della zona dello spaccio, per sequestrare la droga appena comprata e raccogliere elementi a carico degli eventuali delinquenti.
Così facendo gli agenti hanno proceduto in diverse occasioni al sequestro di quantitativi di eroina, cocaina e hashish detenuti per lo più per uso personale.
Nel corso delle perquisizioni sulle persone e nella zona dello spaccio sono stati ritrovati più di 60 grammi di eroina, piccole quantità di hashish, sostanza per tagliare la cocaina, un bilancino elettronico, sette telefoni cellulari e varie schede sim, due coltelli, una mannaia e un machete, una pistola scacciacani e circa tremila euro in banconote di vario taglio, probabile frutto dello spaccio della giornata.
I cinque sono stati arrestati in flagrante detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in concorso tra loro e, sentito il pm di Busto Arsizio, Nadia Calcaterra, portati in carcere.
Due di loro inoltre risponderanno dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, avendo utilizzato il machete e la mannaia per minacciare i poliziotti prima di essere comunque bloccati.
A Gallarate, invece, durante i controlli mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, su un’autovettura è stato trovato un cittadino tunisino venticinquenne in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in due pezzi per un peso complessivo di circa 13 grammi e sprovvisto di patente. A seguito di successiva perquisizione domiciliare nella dimora dichiarata dal tunisino, è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente dello stesso tipo di 2,5 grammi successivamente riconosciuta come proprietà del titolare del contratto di affitto dell’appartamento, un cittadino marocchino quarantunenne.
Il tunisino è stato denunciato per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per guida senza patente e il veicolo è stato sottoposto a fermo; il marocchino, invece, è stato segnalato amministrativamente quale assuntore.
Infine, a Varese nei controlli effettuati nelle zone dedite allo spaccio, sono stati individuati tre giovani - due ragazzi di 23, 21 anni e una ragazza di 17 anni - e trovati in possesso di sostanza stupefacente di tipo marijuana. I giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori e la minorenne è poi stata affidata alla madre.
Altri servizi sulla Prealpina di domenica 1 novembre.
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