Due lauree in sei anni. Ora si può
All’Insubria, dottori Giurisprudenza e magistrale in Economia. L’ateneo: «Rispondiamo al mercato»
Doppia laurea in sei anni, una occasione unica, all’Università dell’Insubria. Con un anno in più di studi, si conquista una laurea in Giurisprudenza e una magistrale di Economia diritto e finanza d’impresa. «Un’opportunità che risponde alle esigenze e alle richieste necessarie nel mondo economico odierno, dove servono anche competenze giuridiche», dice il rettore Alberto Coen Porisini.
Il corso è rivolto ai laureati in Giurisprudenza che possono iscriversi al secondo anno del corso di laurea magistrale in Economia, Diritto e Finanza d’impresa (“saltando” dunque il primo), con la possibilità di conseguire i due titoli di studio. Il percorso economico è caratterizzato da una preparazione interdisciplinare che punta a offrire un maggior numero di sbocchi professionali, come legale nelle imprese, nelle banche, nelle assicurazioni, oltre all’accesso all’esame di commercialista.
I laureati possono accedere all’esame di stato di commercialista con l’esenzione dalla prima prova scritta in materia aziendali e con la possibilità di svolgere un terzo del tirocinio durante l’anno di studi.
Dunque chi ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Insubria, seguendo il percorso economico si può iscrivere al secondo anno della magistrale in Economia diritto e finanza di impresa.
Doppia laurea dunque ed esami di stato fruendo di una serie di vantaggi. L’iniziativa è stata messa a punto con una rete di contratti tra i vari dipartimenti e con l’impegno della professoressa Maria Cristina Pierro, del Dipartimento di Economia diretto dal professor Matteo Rocca in collaborazione con il dipartimento di Giurisprudenza. Spiega il professor Matteo Rocca: «Potremmo dire che veniamo incontro alle richieste del mercato, che vuole manager esperti in questioni legali e avvocati esperti in gestione d’azienda, una opportunità, quella offerta , che riteniamo realmente innovativa».
La possibilità viene offerta per la prima volta quest’anno e rappresenta la novità sostanziale nell’offerta didattico-formativa del nuovo anno accademico, all’università dell’Insubria.
«Sono sempre più richiesti giuristi con competenze in ambito economico e aziendale ed economisti con competenze giuridiche in ambito tributario», spiega la professoressa Pierro che è direttore del corso di laurea magistrale in Economia, diritto e finanza d’impresa (oltre che vicepresidente del dipartimento di economia e docente ordinario di Diritto tributario.
«Da qui lo studio di un percorso opzionato, dunque non obbligatorio, che consente di rispondere alle esigenze della società moderna, per aprire sbocchi professionali del tutto nuovi, garantendo una preparazione di eccellenza direttamente spendibile nel mercato del lavoro, non solo in quello locale, naturalmente».
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