Elettrodomestici: Pmi al buio
Quando si parla di elettrodomestici in provincia di Varese, il primo nome che si fa è quello di Whirlpool. La multinazionale, del resto, ha creato nel Varesotto il suo quartier generale e proprio qui vengono realizzati i prodotti per tutto il mondo. Forse, ci si dimentica che dietro e accanto a Whirlpool ci sono decine di aziende di dimensioni inferiori che appartengono allo stesso settore e che, in qualche modo, dipendono anche dalla multinazionale.
Una costellazione di pmi, insomma, che ancora oggi non hanno per nulla superato la crisi del settore. Anzi.
A lanciare l’allarme è la Fiom Cgil provinciale, con il suo segretario, Stefania Filetti: «Il quadro del settore elettrodomestici in provincia è veramente preoccupante. Servono interventi concreti».
Naturalmente le parole sono suffragate anche dai numeri. Secondo un calcolo approntato dallo stesso sindacato, nel 2016 che sta per iniziare ci saranno almeno 250 esuberi in più rispetto a quelli già dichiarati nel 2015. Tutti in aziende di piccole dimensioni.
Servizio completo sulla Prealpina del 17 dicembre.
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