Ericsson
Ericsson vara nuovi tagli dopo secondo trimestre ancora in rosso
Da aprile a giugno colosso tlc perde 105 mln.Ekholm: insoddisfatti
Roma, 18 lug. (askanews) - Un secondo trimestre più problematico del previsto, sia sul versante del fatturato che della redditività, ha spinto il gigante svedese delle telecomunicazioni Ericsson ad annunciare oggi nuove misure di riduzione dei costi.
Ericsson ha registrato la quarta perdita consecutiva trimestrale comunicando di aver perso da aprile a giugno cifre 1 miliardo di corone svedesi (105 milioni di euro) su di un fatturato sceso dell'8 per cento a 49,9 miliardi di corone, peggiore delle stime degli analisti che prevedevano 50,5 miliardi.
La società ha dichiarato di vedere un "aumentato rischio di ulteriori aggiustamenti dei piani sui clienti e sul mercato e clienti con un impatto negativo sul reddito operativo da 3 a 5 miliardi di corone per i prossimi 12 mesi".
"Non siamo soddisfatti della nostra performance sottostante che vede una continua diminuzione delle vendite e maggiori perdite nel trimestre", ha dichiarato l'amministratore delegato Borje Ekholm. "L'esecuzione della nostra strategia aziendale mirata sta guadagnando trazione, ma alla luce delle attuali condizioni di mercato, stiamo accelerando le azioni pianificate per ridurre i costi".
Questi tagli di costo, che includeranno i contratti di servizio non redditizi, ammonteranno ad almeno 10 miliardi di corone entro il 2018 con l'obiettivo di raddoppiare i margini operativi del 2016, un anno che ha vide un calo dell'utile netto dell'86 per cento.
Da allora Ericsson ha visto un rallentamento degli investimenti in attrezzature di rete, il suo core business, e prevede ora una contrazione del mercato tra il 5 e il 9 per cento nel 2017, superiore rispetto alla previsione iniziale di calo compreso 2 al 6%.
La performance deludente dell'azienda svedese ha visto che l'agenzia di rating Moody's abbassare il suo rating di un gradino a Ba1 in maggio segnalando l'aumento delle spese di ristrutturazione e delle riserve.
Nei primi scambi in borsa oggi a Stoccolma, le azioni della società perdevano il 7,5 per cento a 56,30 corone.
(con fonte Afp)
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