SICUREZZA
Etilometro dopo i brindisi
La polizia locale annuncia controlli a raffica sulle strade durante le feste di fine anno
La polizia locale raddoppia: la vita dell’etilometro in dotazione era infatti ormai agli sgoccioli, perché senza la revisione periodica sin dai prossimi giorni i risultati forniti dall’apparecchio non avrebbero più avuto valore legale e dunque anche le eventuali denunce e sanzioni sarebbero state tutte nulle e comunque contestabili, con ottime possibilità di successo di fronte al giudice di pace da parte degli automobilisti interessati.
Nei mesi scorsi non è stato molto usato, gli sforzi del comando di piazza Repubblica sono andati anche in altre direzioni, a iniziare dalla lotta allo spaccio di stupefacenti nella zona della stazione di piazza Cadorna e dunque una possibilità era quella di rinunciare per il momento a disporre dell’etilometro.
Ma si è andati nella direzione opposta, e in questi ultimi giorni sono stati eseguiti gli interventi per mantenere l’apparecchio in funzione. Non è stata una grande spesa: con poco più di 400 euro è stato possibile compiere la revisione dell’etilometro che quindi potrà essere utilizzato anche in futuro, già dai prossimi giorni.
Non tutti i saronnesi gradiranno: per il periodo natalizio e per le feste di fine anno, serate di cenoni e brindisi, si annunciano controlli ad hoc sulle strade saronnesi per verificare che chi guida non superi il fatidico limite di 0.5 grammi di alcol per litro di sangue, che comporta la denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza.
Ma l’etilometro, in verità, non serve soltanto in questi casi: la polizia locale, come accaduto in passato, pianifica di utilizzarlo per eseguire verifiche in tempo reale quando avvengono incidenti stradali di una certa gravità, al fine di assicurarsi che i conducenti dei mezzi coinvolti non abbiano bevuto troppo. E come in passato si pianifica di sfruttare l’etilometro anche a fini didattici ed educativi, con appuntamenti nelle scuole e in locali pubblici per dimostrazioni e test, per informare i giovani dei rischi che comporta la guida sotto l’effetto di alcolici e anche sottolineare i problemi di carattere giudiziario che questo comporta.
Insomma, per il comando della vigilanza urbana e per il Comune, che ha sostenuto le spese di revisione, un piccolo costo per continuare a disporre di un apparecchio particolarmente utile e del quale non tutti i comandi della zona ancora dispongono.
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