Eurozona
Eurozona: Francia, Spagna e Germania su solido sentiero crescita
Numeri odierni confermano Pil positivo anche nel III trimestre
Roma, 25 ago. (askanews) - Francia, Spagna e Germania restano su un solido sentiero di crescita economica sebbene con differenti velocità di crociera.
In Germania il calo, in agosto, dell'Indice Ifo a 106,2 da 108,3 punti di luglio ha ricondotto il barometro delle aspettative economiche sui minimi degli ultimi 6 mesi, un risultato peggiore solo a febbraio (105,9). Tra le ragioni della frenata, scrivono gli economisiti di Barclays, potrebbero esserci le preoccupazioni post-Brexit, la Gran Bretagna è comunque il terzo partner commerciale di Berlino. Dunque probabile una decelerazione della crescita del Pil che nel terzo trimestre potrebbe segnare +0,3% rispetto a +0,4% del trimestre precedente.
In Francia, ad agosto l'indice di fiducia dell'industria manifatturiera è sceso da 103 a 101 punti ma sembrano piuttosto contenuti gli effetti collaterali della Brexit. Per gli economisti di Unicredit, il Pil francese "riaccelererà nel terzo trimestre essendo venuti meno i fattori della frenata registrata nel trimestre precedente". Per Barclays, l'economia transalpina è sul binario giusto per registrare, nel terzo trimestre, una crescita economica pari a +0,3% dopo la variazione nulla registrata nel trimestre precedente.
Infine la Spagna. Oggi revisione al rialzo del Pil del II trimestre da +0,7% a +0,8%. L'assenza di un governo non sembra frenare la rimonta dell'economia iberica, l'esecutivo che verrà attraverso da accordo di coalizione o la terza tornata elettorale in un anno, dovrà comuque procedere a un aggiustamento dei conti pubblici per il 2107 e 2018 di circa lo 0,5% del Pil. Probabile che questo possa pesare sulle decisioni di spesa dei consumatori e delle imprese e portare a una crescita più moderata nel terzo trimestre tra +0,6%/+0,5%. Oggi Barclays ha rivisto al rialzo la stima sul Pil del 2016 portandola a +3,1%.
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