SERIE A
Eyenga adios, si cerca il sostituto
Il congolese firma un biennale con gli spagnoli del Fuenlabrada, si apre la caccia all’ala piccola titolare. Abbonamenti già oltre quota 1.800
Dopo tanto tira e molla, la decisione è finalmente arrivata. E, purtroppo, è la più amara. Christian Eyenga non tornerà a Varese. L’ala congolese, obiettivo primario del club biancorosso per completare il roster ancora privo del numeo 3 titolare, tornerà in Spagna dove s’era riaffacciato per i playoff della Liga ACB con la maglia dell’Unicaja Malaga.
L’atleta del 1989 s’è accordato con il Montakit Fuenlabrada, formazione di livello intermedio del massimo campionato iberico (12ª nel 2016/’17, nella prossima stagione non parteciperà alle coppe europee): una possibilità apertasi negli ultimi 3-4 giorni, alla luce della cessione in fase di completamento da parte degli spagnoli dell’emergente talento estone Rolands Smits, 22enne ala piccola - miglior giovane dell’ultima Eurocup - prelevato dallo Zalgiris Kaunas con un buy-out superiore ai 100mila euro.
Così il club iberico ha formulato un’offerta biennale ad Eyenga, che in Spagna gode dello status di “giocatore di formazione” per le giovanili disputate nelle file della Joventud Badalona. E “Air Congo” ha sposato senza riserve l’idea di tornare nella Liga ACB, considerata più stimolante rispetto al campionato italiano e che era al centro dei suoi desideri.
L’agenzia dell’ala congolese ha comunicato sabato sera la sua decisione agli operatori biancorossi di mercato, chiudendo la possibilità di rivedere a Varese l’ultima delle quattro stelle tonificate dalla cura Caja nella fase finale del 2016/’17.
E ora? Weekend di riflessioni a 360 gradi, ragionando sui vari profili scoutizzati nelle scorse settimane nell’eventualità che Eyenga prendesse altre strade. Da lunedì 24 si rifletterà sui piani B, C e D, partendo dai presupposti tecnici che “Artiglio” aveva indicato venerdì su queste colonne: «Cercheremo il giocatore in grado di garantire il maggior numero di aspetti positivi negli otto indici di valutazione tra attacco e difesa che stiamo valutando».
Ovviamente, però, c’è da fare i conti col fattore economico: i free agent di maggior spicco - dal croato Marko Tomas allo sloveno Edo Muric - hanno richieste economiche (o comunque abitudini passate) che sfiorano i 200mila euro, decisamente fuori portata per le casse della società di piazza Monte Grappa. Che ha ancora un discreto gruzzoletto da investire per l’ala piccola titolare, ma non è in grado di sforare un monte stipendi complessivo attorno ai 750mila euro, tenendosi di riserva una somma per eventuali necessità durante l’annata senza più dover chiedere sforzi ai soci.
Ad oggi non ci sono nomi caldi, il d.g. Claudio Coldebella ci lavorerà dall’inizio della settimana dando priorità agli europei con o senza visto considerando l’offerta davvero scarna nel settore Cotonou.
Le buone notizie arrivano dalla campagna abbonamenti: la seconda tranches’è chiusa a quota 1.834 tessere staccate, con un piccolo incremento rispetto allo stesso periodo del 2016 (più 4,5%, a luglio 2016 erano 1.752). Un dato significativo che conferma la passione dei varesini per i colori biancorossi e la credibilità della campagna acquisti pescando giocatori che non garantivano uno specifico richiamo nei confronti del pubblico.
Per l’ultima fase della campagna abbonamenti, prevista dal 7 al 16 settembre, il roster sarà al completo, compresa l’ala piccola che sostituirà Eyenga.
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