LA CAMPAGNA
Fate largo, posteggia il pullman di Dio
Rete di chiese protestanti in centro con un bus e un furgone. Per “pubblicizzare” la fede
Si scrive REM ma non ha alcunché a che vedere con la band di Michalel Stipe. Semmai ha affinità con uno dei successi dei Rem, ovvero Losing my religion. E a chi ha perso la propria fede, propone un modello divino sperimentato.
Si tratta della Rete Evangelistica in Missione, ovvero del gruppo delle chiese protestanti accomunate dal desiderio di raccontare le esperienze delle «persone che hanno incontrato Dio».
Dagli avventisti del settimo giorno, ai valdesi e ai battisti e ad altri movimenti evangelici di matrice protestante (assemblee di Dio, pentacostali), alcuni portatori del culto evangelico sono sbarcati a Varese. E l’hanno fatto in grande stile: con un nero pullman gran turismo parcheggiato in piazza Repubblica che non è sfuggito alla curiosità dei passanti. Non foss’altro che per l’enorme scritta che riporta sulla fiancata: «Io ti perdono». La firma, nemmeno a dirlo, è quella di Dio.
Poco oltre, in piazza Monte Grappa, s’è invece sistemato un furgone con la scritta: «Cristo è la risposta».
La domanda si suppone appartenga alla categoria esistenzialista, ovvero al senso della vita.
Tra chi ironizzava, chi è rimasto meravigliato e chi ha chiesto informazioni, alla fine è emersa la nuova campagna di “propaganda fidei” in chiave protestante che vanta anche due siti internet dedicati: ioti.it e conosceredio.com. Entrambi sono frutto dei grafici e dei comunicatori della società che si è fatta, a suon di manifesti e striscioni, intermediaria della parola di Dio, evangelizzandola come si fa con la pubblicità. Il nome della società è Creactio e la formula utilizzata non differisce da quelle utilizzate per ben più dozzinali campagne di proselitismo.
Cioè attirando l’attenzione del consumatore con scritte e immagini non comuni. Come la firma del Padreterno.
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