Scuola
Fedeli: l'obbligo scolastico va portato a 18 anni
"Dobbiamo puntare sull'economia e sulla società della conoscenza"
Rimini, 22 ago. (askanews) - Se in Italia "vuole davvero puntare su crescita e benessere" deve concentrare tutti gli sforzi "sull'economia e sulla società della conoscenza" ed uno degli strumenti è quello di "portare l'obbligo scolastico a 18 anni". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, a margine di un incontro al Meeting di Cl.
"Si dovrebbe fare una rivisitazione complessiva dei cicli scolastici da un punto di vista della qualità dei percorsi didattici interni - ha spiegato Fedeli -. Io sarei per portare l'obbligo scolastico a 18 anni perché un'economia come la nostra, che vuole davvero puntare su crescita e benessere, deve puntare sull'economia e sulla società della conoscenza così come peraltro ci viene dall'ultima 'Agenda ONU 2030' sottoscritta anche dall'Italia".
"Se si punta su questo - ha aggiunto Fedeli - si deve sapere che il percorso educativo e e formativo, che non smette mai nel corso della vita, ha comunque bisogno di avere una più larga partecipazione possibile, almeno fino a 18 anni, poi per percorsi anche diversificati del liceo, degli istituti tecnici professionali. Il sapere e le nuove competenze sono elemento fondamentale".
"So che questo non si realizza in due giorni - ha concluso -, ma la visione e l'attuazione è importante".
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