Francia
Francia, assalitore chiesa su Telegram preannunciava il massacro
Quasi un diario della jihad nel messaggi audio di Adel Kermiche
Roma, 28 lug. (askanews) - Adel Kermiche uno dei due jihadisti francesi che martedì hanno sgozzato un sacerdote in una chiesa della Normandia, aveva preannunciato le sue intenzioni sulla chat criptata Telegram, dicendo di voler "entrare in una chiesa, prendere un coltello e fare una carneficina". Il settimanale l'Express ha pubblicato in esclusiva i messaggi sulla chat, nei quali il 19enne parla dell'influenza dello "sceicco" incontrato in carcere, spiega la volontà di creare una cellula terroristica, racconta i dettagli due due falliti tentativi di entrare in Siria, descrive quel che si appresta a fare nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray e lancia un appello a darne la massima pubblicità.
Per settimane Adel Kermiche ha tenuto un diario della sua jihad personale nei file audio che inviava su Telegram. I messaggi sono stati inviati alla sua cerchia di circa 200 persone e sono stati ritrovati durante le perquisizioni dopo la sua uccisione da parte delle polizia. "Prendi un coltello, vai in una chiesa, bim" dice il ragazzo, parole che provano la sua radicalizzazione estrema e la premeditazione dell'attacco che ha ucciso il sacerdote 86enne Jacques Hamel.
In un file intitolato "Egira o attentato?" Kermiche risponde in un lungo monologo a una domanda che gli sarebbe stata posta. "Se vuoi andare nello Sham (unirsi allo Stato islamico in Siria) è piuttosto difficile visto che le frontiere sono chiuse. Piuttosto attaccare qui". Adel Kermiche racconta di aver incontrato in carcere "una guida spirituale" che l'ha ispirato. In carcere da maggio 2015 a marzo 2016, dopo l'arresto durante in secondo tentativo di raggiungere la Siria "con il mio sceicco, mi ha dato delle idee" .
Il 25 luglio, alla vigilia dell'attacco di Saint-Etienne-du-Rouvray, Adel Kermiche diffonde sue messaggi in cui preannuncia "cose grosse" e chiede a "tutti i fratelli e le sorelle" che lo seguono su Telegram di condividere la sua pagina privata. "Vi avviserò in anticipo, di tre o quattro minuti, e quando la cosa accadrà, dovrete condividerla in diretta", parla di "video" e dice che chi condividerà "sarà ricompensato". E ancora, il giorno dell'assassinio, scrive un messaggio alle 8,30 del mattino invitando a "condividere quel che accadrà". Si collega l'ultima volta alle 9,46, qualche minuto dopo essere entrato in chieisa, ma non pubblicherà più nulla. Poco dopo cadrà sotto i colpi degli agenti della squadre speciali insieme al suo complice Malik Petitjean.
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