Francia
Francia, sciopero treni illimitato. E Usa lanciano allarme Europei
Da stasera vertenza "illimitata" dei ferrovieri
Parigi, 31 mag. (askanews) - A dieci giorni dall'avvio degli europei 2016 di calcio, il governo francese, dopo oltre tre mesi di fronda contro il progetto di riforma del codice di lavoro, si ritrova minacciato da uno sciopero "illimitato" dei trasporti e con i peggiori timori sulla sicurezza rilanciati oggi dagli Usa.
Per l'ottava volta da marzo, gli impiegati della Société nationale des chemins de fer français (le Ferrovie francesi, SNCF) sono chiamati a incrociare le braccia da stasera, senza indicazioni per la fine della vertenza. Secondo SNCF, "le perturbazioni nei trasporti che si avranno mercoledì saranno significative, ma non paralizzanti. Il 60% dei TGV, tra il 30 il 40% dei treni regionali circoleranno. Turbolenze previste per i collegamenti internazionali, in particolare con la Spagna e l'Italia (normale rispettivamente il traffico del 40% dei treni Ellipsos e un terzo dei convogli SVI).
La vertenza del personale ferroviario non è direttamente legata alla contestazione contro la riforma del codice del lavoro: è centrata sugli orari di lavoro e il governo ha fatto pressioni sulla direzione SNCF per chiudere almeno questo fronte. Ma sulla legge del lavoro l'esecutivo ha invece riaffermato oggi la propria determinazione a non fare marcia indietro.
"E' un testo progressista utile al nostro Paese" e perciò "non sarà ritirato" e i "principi contenuti nell'articolo 2 saranno mantenuti", ha detto il Presidente francese François Hollande in un'intervista al quotidiano "Sud Ouest". Per Hollande, "il dibattito che si aprirà la prossima settimana in Senato sarà interessante: vedremo ciò che proporrà la destra in materia di diritto del lavoro (...). Il paragone aiuterà sicuramente a ragionare". Interrogato su un eventuale ricorso all'articolo 49-3 (che permette all'esecutivo di forzare l'iter e adottare un testo senza voto in aula, ndr) in seconda lettura, François Hollande ha detto di "preferire che il testo sia adottato senza farvi ricorso. Ma non al prezzo di una rinuncia".
Una nuova giornata nazionale di agitazione contro questo progetto di legge è in agenda per il 14 giugno. Oggi l'Unione francese delle industrie del petrolio (Ufip) ha annunciato un "netto miglioramento" nelle stazioni di servizio in Francia anche se il 20% sono ancora parzialmente o totalmente a secco. "Dopo una settimana difficile, la mobilitazione di tutti gli attori e il coordinamento con i poteri pubblici hanno consentito un netto miglioramento", ha indicato il presidente dell'Ufip, Francis Duseux. Interpellato dall'Afp, Duseux ha precisato che il numero delle stazioni parzialmente o totalmente a secco è diminuito. Anche il gigante petrolifero Total ha parlato di un
"miglioramento significativo", con 553 stazioni di servizio
totalmente a secco (216) o parzialmente (337) su una rete di
distribuzione che ne conta 2.200 contro le 653 di ieri. Sulle otto raffinerie che conta la Francia, quattro oggi erano
ancora totalmente bloccate, due funzionavano a regime ridotto e
altre due, quelle del gruppo americano ExxonMobil, normalmente.
Intanto lo sciopero, previsto almeno fino a giovedì, prosegue
anche al terminal petrolifero del Grande porto marittimo di
Marsiglia. Una trentina di petroliere sono bloccate da ieri al
largo del terminal.
Ma sempre oggi è stato rilanciato dagli Usa l'allarme per il pericolo di attentati durante gli Europei di calcio, a conferma delle preoccupazioni dello stesso Hollande, che nell'intervista ha ricordato come "la minaccia (principale) resta
quella del terrorismo".
Il dipartimento di Stato statunitense ha infatti pubblicato un'allerta che riguarda i viaggi in Europa, segnalando il "rischio di potenziali attacchi terroristici"; obiettivo degli estremisti, "grandi eventi, luoghi turistici, ristoranti, centri commerciali e mezzi di trasporto". Il 'travel alert' emesso durerà fino alla fine di agosto.
L'attenzione del dipartimento riguarda soprattutto due grandi eventi: la Giornata mondiale della gioventù a Cracovia dal 26 al 31 luglio e gli Europei in Francia dal 10 giugno al 10 luglio.
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