GESTIONE OCCULTA
Frode sull’Iva del carburante: indagini partite da Verbania
Verifiche avviate da un distributore che applicava prezzi inferiori. Scoperto un sistema di profitti illeciti
Le indagini della guardia di finanza sul carburante, venduto sotto costo evadendo l’Iva, hanno preso avvio nel 2019 dalle verifiche compiute su un distributore stradale di carburante di Domodossola. Le Fiamme Gialle avevano notato, solo in quel distributore, l’applicazione di prezzi inferiori a quelli praticati nel resto della provincia.
Le successive verifiche hanno consentito ai militari di scoprire che il distributore di Domodossola era un utilizzatore delle fatture emesse per operazioni inesistenti.
Le indagini si sono quindi allargate in tutta Italia e hanno svelato un complesso sistema fraudolento imperniato sul differimento della fatturazione e l’omissione del versamento dell’Iva. I finanzieri hanno scoperto anche che la gestione occulta dei flussi finanziari, riconducibili ai profitti illeciti dell’organizzazione criminale, veniva coordinata attraverso l'utilizzo di dispositivi telefonici sui quali era installato il software di messaggistica criptata Sky Ecc.
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