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Fs, Mazzoncini: pronti a intervenire in Atac e metropolitane
Nel 2018 il Comune farà la gara
Roma, 23 ott. (askanews) - Un piano ampio in Italia e all'estero che non guarda solo al fronte ferroviario, ma alla mobilità in generale. L'amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, in un'intervista a Il Messaggero, spiega che il gruppo punta ad essere protagonista in Europa e non solo, visto che con la liberalizzazione tra due anni ci sarà un vero mercato unico. E si apriranno tante opportunità. Ad esempio, sul fronte Atac e metropolitane, "siamo pronti sia a gestire che a implementare le infrastrutture. Del resto, nel 2018 il Comune dovrà mettere a gara il servizio che oggi fa l'Atac. E noi parteciperemo alla gara", sottolinea spiegando che finora non è stato ancora chiamato dalla sindaca Raggi. Ma tiene a precisare: "Noi non siamo e non vogliamo essere l'Iri. Tutte le eventuali acquisizioni devono rientrare all'interno del nostro piano che prevede nel 2026 un fatturato di 17,6 miliardi, mentre l'Ebitda margin è del 23%".
Fs è pronta quindi a gestire i pezzi del sistema che non funzionano bene, "ovviamente mantenendo i nostri livelli di redditività e mettendo in atto le dovute cure per dare efficienza". "Abbiamo una responsabilità, come grande azienda dei trasporti, ad occuparci dei punti deboli", osserva.
Anche l'Atac e le metropolitane di Roma? "Certo. Le debolezze delle municipalizzate - risponde - sono state spesso un freno allo sviluppo della mobilità collettiva. E se ci chiamano, siamo pronti a dare una mano. Soltanto nelle ultime settimane abbiamo vinto altre due gare, per la gestione dei bus a Parma e a Salerno".
Mazzoncini spiega che il gruppo punta anche a "crescere all'estero per diventare un player europeo e internazionale del trasporto integrato" e parla del suo progetto di una piattaforma digitale, su cui offrire più soluzioni ai passeggeri: "Il nostro progetto è quello di creare una piattaforma per favorire la mobilità, anche attraverso una grande alleanza tra i vari soggetti del settore. Noi siamo primi nel trasporto ferroviario e vogliamo sviluppare la filiera, attraverso l'Anas con le strade, e con tutti gli altri attori della mobilità. Stiamo lavorando a un app con cui si possono scegliere varie alternative per andare da un punto all'altro del Paese: treno, bus, auto, aereo. Un app che calcoli tempi, costi, fornisca un biglietto unico, offra ai nostri clienti un'esperienza di viaggio estesa".
Infine, ribadisce che quoterà la divisione lunga percorrenza di Trenitalia, Frecce e Intercity "ma non abbiamo ancora deciso il nome con cui sbarcheremo in Borsa. Di certo la Newco nascerà nel primo semestre del 2017, la quotazione ci sarà nel secondo".
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