IL DIBATTITO
Gallarate: energie rinnovabili: «Sinergia tra ricercatori e politici»
Caterina Cazzato, referente dei Socialisti liberali, al convegno sul nucleare promosso da Azione
Si è tenuto ieri sera, giovedì 18 gennaio, a Gallarate, nella sala delle Scuderie Martignoni, il convegno sul tema del nucleare e delle energie rinnovabili, promosso da Azione. Caterina Cazzato, referente provinciale dei Socialisti liberali, già candidata sindaco a Varese sostenuta da forze civiche, mette in evidenza le questioni affrontate, esprimendo il suo personale convincimento.
«Il nutrito dibattito promosso da Azione, a Gallarate, sulla transizione sostenibile attraverso l’impiego di energie rinnovabili ed energia nucleare ha accolto gli interventi qualificati e sostanziosi di Giuseppe Zollino, ingegnere responsabile di Energia e Ambiente di Azione, Giuliano Locatelli, ingegnere nucleare e Lorenzo Mottura, executive VP strategie e innovazione Edison» è la premessa.
«Approfondire la conoscenza degli argomenti connessi alla tematica trattata - osserva la referente dei Repubblicani liberali - richiede elevata perizia dei ricercatori applicati e molto impegno da parte degli attori politici interessati ad affrontare la sfida della transizione sostenibile ma tale impegno congiunto è indispensabile per cercare di affrontare le criticità climatiche e per organizzare piani produttivi che rendano l’ Italia economicamente e finanziariamente competitiva e che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini, attentata sempre di più dall’inquinamento».
«L’ attenzione e l’importanza dello studio da parte dei parlamentari, al fine di rendersi edotti delle novità di elevato livello teorico e pratico raggiunto dagli esperti del settore energetico in Italia ed affrontare consapevolmente anche con l’elaborazione responsabile di progetti di non semplice realizzazione gli impegni comunitari e il dialogo con i giovani è stata evidenziata dalla senatrice di Azione Giusy Versace, che ha introdotto e commentato gli interventi» aggiunge Caterina Cazzato.
«L’ottica socialista liberale non può che abbracciare l’impegno finalizzato alla conoscenza e all’applicazione delle migliori attuali soluzioni scientifiche che consentano di trattare i cambiamenti climatici, con l’elevato obiettivo di difendere i beni fondamentali della persona e dell’ambiente ossia la vita, la salute e il lavoro declinato nelle modalità più attuali» è la riflessione.
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