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Gb, code infernali al porto di Dover causa accresciuti controlli
Il Telegraph: disagio durerà almeno altri due giorni
Roma, 24 lug. (askanews) - Code chilometriche a Dover, il principale porto di collegamento della Gran Bretagna con la Francia, dove migliaia di britannici e turisti hanno la sventura di arrostire per ore, tra le lamiere arroventate dei veicoli fermi, o che al massimo procedono a passo d'uomo. Il rischio di attentati e il conseguente rafforzamento delle misure di controllo ha messo in crisi il traffico di veicoli nella costa del Kent, con immagini di serpentoni di auto ferme che vengono trasmesse dai media del Regno.
Il problema è che a fronte delle aumentate esigenze di monitoraggio, il poro di dover risulta sguarnito di risorse adeguate e le operazioni di controllo rislutano rallentate. Non sono mancate le polemiche, con alcuni esponenti della politica locale che hanno rapidamente puntato il dito contro il governo, accusandolo di non aver predisposto misure adeguate agli accresciuti controlli. Secondo il Telegraph la situazione attuale potrebbe protrasri almeno altri due giorni.
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