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Gb, Corbyn al Labour: uniamoci per il socialismo cdel XXI secolo
Confermato leader del partito, chiede di rispettare esito voto
Roma, 28 set. (askanews) - Il leader, appena confermato del Partito laburista britannico, Jeremy Corbyn, ha lanciato oggi un appello alla formazione politica da lui guidata affinché superi le divisioni per unirsi sotto le bandiere di un "socialismo "del XXI secolo".
"Chiedo a tutti voi di accettare la decisione dei membri (del partito), di mettere fine alla guerra intestina e lavorare assieme per sconfiggere i conservatori", ha detto Corbyn nel suo discorso di chiusura del principale partito d'opposizione della Gran Bretagna, a Liverpool.
Sabato Corbyn è stato eletto trionfalmente alla testa del Labour con il 61,8 per cento dei voti degli iscritti, in un voto chiesto dalla fronda di un pezzo più centrista di partito all'indomani del voto sulla Brexit. I suoi oppositori lo considerano perdente a priori.
Tra gli applausi dei militanti, ha insistito: "Noi siamo di fronte a una montagna (...) ma io sono certo che possiamo battere i Tories. Poi ha aggiunto di attendersi che la prima ministra, Theresa May, convochi le elezioni politiche anticipate nel 2017, con tre anni d'anticipo sul calendario.
Questo socialista 67enne non deflette su alcuni dei temi che, a dire di molti esponenti del suo stesso partito, lo mettono fuori sincrono con la pubblica opinione. E' il caso della questione immigrati, che è stata uno dei piatti forti della campagna sulla Brexit e che è stata uno dei moventi di molti elettori per votare la fuoriuscita dall'Unione europea. "Non sono gli immigrati che fanno scendere i salari, sono i datori di lavoro scorretti e i politici che deregolano il mercato del lavoro e distruggono il potere dei sindacati", ha attaccato Corbyn, enunciando di fatto un'analisi molto diversa da diversi pezzi del partito, a partire dai blairiani.
In questo senso, Corbyn sostiene che bisgna investire sulle infrastrutture, tassare le imprese, aumentare il salario minimo, costruire case popolari, nazionalizzare le forrovie e avere una politica estera pacifista. "Questa - ha detto - non è una visione del passto, è tutto il contrario. Questo è il socialismo del XXI secolo".
(Fonte Afp)
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