Criminalità
Gdf Roma, sequestrati beni per 135 mln a imprenditore siciliano
Attivo nel settore degli appalti pubblici
Roma, 25 giu. (askanews) - Beni mobili ed immobili, partecipazioni e numerose società, per un valore complessivo di stima di circa 135 milioni di euro, sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei confronti di un noto imprenditore siciliano, attivo nel settore degli appalti delle opere pubbliche su scala nazionale, dedito alla commissione di reati fallimentari e trasferimento fraudolento di valori.
Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Roma - Sezione Misure di Prevenzione, eseguito dagli specialisti del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, giunge al termine di complesse indagini di polizia economico-finanziaria, avviate nello scorso 2014 su delega della Procura della Repubblica di Roma.
In particolare l'attenzione degli investigatori si è concentrata sull'attività di un noto imprenditore siciliano, P.M., che, utilizzando il paravento di numerose società formalmente amministrate da una vasta pletora di "prestanome", è riuscito, nel corso dell'ultimo ventennio, ad assicurarsi un elevato numero di commesse pubbliche su tutto il territorio italiano.
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