IL PERSONAGGIO
Ginetta balla da 108 anni
Festa alla casa di riposo. «Mai sposata e ho sempre danzato»
Il segreto per arrivare a 108 anni e godersi uno spettacolo musicale? «Non essermi mai sposata», ha risposto così Luigia Ciceri – per tutti Ginetta – che sabato 14 alla casa di cura San Giacomo ha ricevuto una festa speciale di compleanno. Elegante, con un piega perfetta, è rimasta tutto il pomeriggio nella sala delle feste. Un pomeriggio ricco di emozioni fra musica, filmati, fiori, una torta gigante e il concerto dei Canta Vedano mentre il piccolo Samuele ha suonato il violoncello dedicandole La Cinquantaine di Jean Gabriel Prosper Marie. Ginetta è nata il 14 ottobre 1909 a Tradate, cittadina a cui è sempre rimasta molto affezionata e legata: fino a 99 ha vissuto nel rione Allodola, dove è nata. «Ha lavorato per una vita in tessitura ma amava cucire, poi andò a Saronno occupandosi del prevosto. Ha la passione del ballo. E fin prima di vivere al San Giacomo camminava ogni giorno: al mattino andava a messa e poi dal panettiere, precisa come un orologio» racconta la nipote Maria Adele Galmarini. Che aggiunge: «Zia Ginetta per me è come fosse la mia seconda madre, quando è mancata mia mamma io ho sempre fatto riferimento a lei, anche per i miei figli è come una nonna». Molto cattolica e affezionata alla sua città, Luigia non si è mai sposata. La sua è stata una vita intensissima: filatrice ad appena 15 anni alla Castellanza Borri, dopo la fine della Seconda guerra mondiale e fino ai primi anni Sessanta è stata perpetua di monsignor Antonio Benetti alla prepositurale di Saronno. Terminato questo incarico non si è persa d’animo e ha ripreso con continuità il suo mestiere di sarta in casa che non aveva mai abbandonato. Appassionata della natura, inoltre, si è sempre concessa lunghe passeggiate nei boschi della zona, senza dimenticare di ritagliare un momento per quella grande passione che ha conservato anche dopo i cento: il ballo. «Mia zia ha ballato fino a oltre cento anni: bellissimo il ricordo della sua festa per il centesimo compleanno, in quell’occasione ballò il valzer» ricorda la nipote. Presente alla bella festa anche il sindaco Cristiano Citterio che ha rappresentato la comunità mentre Riccardo, l’animatore di Casa San Giacomo, ha realizzato un filmato ripercorrendo la vita di Ginetta e soprattutto i luoghi della “sua” Tradate a cui è rimasta affezionata e di cui sente ancora la mancanza. Un regalo che Riccardo ha realizzato con l’aiuto della nipote Maria Adele.
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