IL PERICOLO
Griglie e sassi sulla tangenzialina
Nuovo atto vandalico, il primo automobilista in transito si ferma ed evita gli incidenti
Nuovo raid sulla tangenzialina che collega la periferia di Saronno al vicino Comasco: l’altra notte qualcuno ha posizionato sulla strada, nel buio, due grosse griglie di acciaio e alcune pietre per cercare di bloccare il passaggio delle auto.
Sono state piazzate su una delle due corsie, ma per fortuna la prima vettura in arrivo sopraggiungeva dall’altra parte e il conducente se ne è accorto: ha raggiunto la rotonda, è tornato indietro e si è posizionato con le quattro frecce lampeggianti a bloccare il transito.
Poi, aiutato dal guidatore dell’auto che seguiva, è riuscito a spostare le griglie, particolarmente pesanti, e a rimuove tutte le pietre, una mezza dozzina, probabilmente raccolte proprio dal bordo della tangenziale, dove ci sono terreni agricoli.
Anche stavolta nessuno si è fatto del male, ma il rischio che l’accaduto potesse causare un incidente anche grave è stato davvero concreto.
Sono stati gli stessi due automobilisti, i primi a intervenire, ad avvisare i carabinieri. Sono accorse due pattuglie per compiere tutti i rilievi del caso e adesso sono in corso le indagini.
Pochi dubbi che gli autori di questo ennesimo e pericoloso gesto vandalico siano gli stessi già all’opera poco tempo dopo la tanto attesa inaugurazione della tangenzialina, sollecitata da tutti i sindaci della zona per dare uno sbocco al traffico, e in particolare dal Comune di Saronno perché la bretella consente di evitare l’obbligato passaggio da via Miola e da via Larga di Cassina Ferrara.
Ma evidentemente a qualcuno la tangenzialina, che non ha ancora un nome e che è opera connessa a quelle dell’autostrada Pedemontana, proprio non piace: l’episodio più recente era avvenuto a inizio dicembre quando era stato danneggiato il semaforo e abbattuto e incendiato l’adiacente pannello di controllo, che regolava il passaggio nel tunnel realizzato sotto la tangenziale e destinato ai mezzi agricoli.
A metà novembre era stato messo un alberello in mezzo alla strada ed era stato esposto un manifestino contro il sindaco leghista di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, reo di avere tuonato contro i teppisti all’opera qualche giorno prima; la notte del 30 ottobre, quando erano stati lasciati sull’asfalto sassi e anche un tombino di ghisa e una Fiat 500 di una coppia saronnese si era ritrovata con una ruota squarciata.
Completata nell’estate scorsa, la tangenziale - che parte nei pressi di Introini, al confine fra Saronno e Solaro, e, sfiorando Ceriano Laghetto, arriva a Rovello Porro - era stata aperta a fine ottobre. Poi, quasi subito, il via a questa lunga serie di vandalismi.
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