Wikileaks
Gruppo Onu: detenzione di Assange "arbitraria", va risarcito
Attesa per le prossime mosse del fondatore di Wikileaks
Ginevra, 5 feb. (askanews) - Il gruppo di lavoro Onu sulla detenzione illegale (Wgad) ha confermato di ritenere illegale la detenzione de facto del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, da oltre tre anni recluso nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, per sfuggire a un mandato d'arresto svedese: detenzione arbitraria, ha stabilito il comitato, secondo cui Assange ha diritto a un indennizzo da parte delle autorità svedesi e britanniche.
Il giudizio, che non ha valore legale vincolante, era stato anticipato ieri, ma ora che diventa ufficiale sale l'attesa per le prossime mosse di Assange, che se decidesse di lasciare la sede diplomatica, con ogni probabilità verrebbe arrestato. Oggi i legali di Assange terranno una conferenza stampa.
(con fonte afp)
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