Usa 2016
Hillary-Sanders: è battaglia sulla visione del partito
Quella pragmatica di Clinton contro il senatore idealista
New York, 3 feb. (askanews) - Sono rimasti solo due candidati democratici a combattere per la nomination alle presidenziali che si terranno a novembre. Due candidati che incarnano due diverse visioni del partito, la prima (quella di Bernie Sanders) più legata agli ideali, la seconda (quella di Hillary) improntata al pragmatismo. Dopo una vittoria all'ultimo voto di Clinton in Iowa, in New Hampshire la battaglia tra i due politici si sposta sul piano ideologico: qual è la direzione che Sanders o Hillary daranno al partito?
Clinton si presenta come una "progressista che vuole fare le cose", definizione che per Sanders è risibile, visto che per lui Hillary si definisce progressista a giorni alterni, quando non si spaccia per moderata. Il senatore del Vermont propone una visione rivoluzionaria del partito e della politica, con più tasse e un ruolo più robusto del governo.
Hillary invece è colei che continuerà sulla linea tracciata da Obama (con, forse, qualche aggiustamento in politica estera, dove ha posizioni più interventiste rispetto al presidente). Ma è anche il politico pragmatico che sa che è impossibile fare la rivoluzione e preferisce fare le cose piuttosto che combattere battaglie già perse in partenza contro un Congresso ostile. (segue)
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