IHL
Mastini, derby amaro: vince Como
Poker dei lariani in una partita nervosa: Varese si arrende
Brutto stop dei Mastini, superati nel derby dal Como dopo 60’ nervosi, opachi e nei quali non si è vista la squadra capace di stare a lungo nelle parti altissime della classifica. Dopo quella di Pergine arriva quindi una nuova sconfitta per la truppa di Czarnecki, che nell’anticipo del quartultimo turno viene superata 4-1 da una formazione maggiormente sul pezzo e, pur se sulla carta tecnicamente inferiore, capace di imporsi con merito.
LA PARTITA
I Mastini si presentano con la stessa squadra vista a Pergine con però la grande differenza di avere Marinelli e non Perla tra i pali. La sfida incomincia su un buon ritmo da entrambe le parti, poi basta un errore ai gialloneri per pagarla cara: persa la fuga di Popovic è 1-0 con disco tra i gambali. Sul proseguire dell’azione altro fallo lariano e Pietroniro impatta al 6’53” con un bel tiro da posizione centrale. Nella seconda parte di frazione però sono i varesini a finire spesso in panca puniti, rimanendo quindi costretti a difendere (lavoro fatto bene) la gabbia ma perdendo potenziale offensivo. Pareggio giusto alla prima pausa, quindi la frazione centrale inizia sulla falsariga della prima con tante pattinate ma poche occasioni. Quella grossa, e sfruttata, arriva al Como che in power play trova il preciso diagonale di Terzago che infila Marinelli sul primo palo. Il 2-1 cambia l’atteggiamento dei lariani, protesi a difendere il vantaggio davanti alla gabbia e soprattutto a lottare in zona neutra. Obiettivo raggiunto in un secondo tempo nel quale il Varese non trova spazi e deve limitarsi a qualche velleitario tiro dalla blu, vedendo azzerato il suo conto delle occasioni nette. Il problema principale per i Mastini si chiama disciplina: una messe di falli (oltre mezz’ora di penalità a fine gara) costano carissimo al Varese, colpito in apertura di terzo periodo dal tiro di Ambrosoli nello slot. Sotto di due marcature ai gialloneri saltano i nervi e di fatto Marinelli è costretto all’extra lavoro per stoppare le tante occasioni comasche in superiorità, mentre D’Agate aiutato anche dagli arbitri (un fischio sbagliato, in anticipo, costa l’annullamento del gol di Tommaso Cordiano al 51’29”), di fatto non deve compie parate degne di nota per molti minuti. A 3’20” dal termine arriva, con l’extra attacker in pista e la gabbia sguarnita, un rigore per i Mastini ma Pietroniro viene ipnotizzato confermando come la serata sia assolutamente di quelle molto più nere che gialle. Nel finale i varesini provano il massimo sforzo ma vengono beffati dal gol a porta vuota di Terzago che chiude i giochi sul 4-1.
IL TABELLINO
Como-Varese 4-1 (1-1, 1-0, 2-0)
COMO D’Agate (De Zordo); Vozovik, Taufer; Ambrosoli, Paramidani; Sollami, Garber; Stanko, Kizlo, Popovic; Marcati, Xamin, Terzago; Marradi, Frescura, Pirelli; Del Vita. All. Da Rin.
VARESE Marinelli (Perla); Schina, Naslund; Vignoli, Fanelli; Bertin; E. Mazzacane; Piroso, Vanetti, M. Borghi; Pietroniro, M. Mazzacane, Tilaro; Perino, Raimondi, T. Cordiano; P. Borghi, Crivellari. All. Czarnecki.
Arbitri Bassani-Soraperra (Alberti-Micheletti).
Marcatori 5’57” Popovic (Kizlo, Vozovik) SH1, 6’53” Pietroniro (Schina, Piroso) PP2; 27’11” Terzago (Popovic, Kizlo) PP1; 44’03” Ambrosoli (Marcati, Taufer) PP1, 57’27” Terzago SH1/EN.
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