HOCKEY SU GHIACCIO
Mastini azzannati ai rigori
Partita equilibratissima con l’Appiano, che passa al secondo penalty: 3-4
Si rompe l’incantesimo del Varese maratoneta: dopo tre partite vinte consecutivamente oltre il 60’ i gialloneri cadono contro l’Appiano ai rigori per 3-4. Arriva un punto in classifica al termine di un match in assoluto equilibrio e nel quale nessuna delle due squadre è riuscita a prendere mai il comando delle operazioni.
LA PARTITA
Torna sul pancone Niklas Czarnecki, Mastini senza Allevato e Marinelli (entrambi infortunati) e con tre linee a disposizione. La prima frazione vede i gialloneri spingere dall’ingaggio iniziale, ma l’Appiano si dimostra squadra cinica e, pur avendo pochissime occasioni, si fa sentire. Dopo 150 secondi Raisanen insacca un disco sporco nel traffico, a poco dalla fine lo stesso finlandese trova il palo prima del salvataggio di Perla. Prima e dopo è solo Varese in pista, con Reinhalter chiamato a salvare diversi pericoli. Al 5’08” Piroso impatta il pareggio segnando di potenza dallo slot, quindi è soprattutto la seconda linea a farsi vedere con due nette chance non convertite da Michael Mazzacane e Pietroniro fermati dal goalie ospite da due passi. Di colpo, come solo l’hockey sa fare, la partita si ribalta nel drittel centrale. Con un forecheck mostruoso l’Appiano chiude i Mastini nell’angolo e spadroneggia per lunghi tratti, impegnando Perla a ripetizione. A furia di spingere gli altoatesini passano con Graf che trova il rebound dopo il tiro di Raisanen ma, come in occasione del primo gol, basta poco ai gialloneri per impattare. Azione sulla destra di Cordiano che dopo l’errore al tiro trova Pietroniro in back da dietro porta e la botta del figlio d’arte vale il 2-2 al 35’44” in una delle rare occasioni varesine nel periodo. Nel terzo drittel cambia ancora tutto e la gara diventa in equilibrio totale. Di fatto non basta ai varesini il gol di Naslund al 44’14” per spezzarlo perché dopo soli 44 secondi Makinen esegue perfettamente un tiro rigore (guadagnato da Amici) con il nuovo pareggio, un pareggio che non si sblocca fino al 60’ anche perché, complice un po’ di stanchezza, le squadre si chiudono concedendo molto poco a livello di occasioni con i due goalie che devono compiere pochi interventi decisivi. Per la quarta volta consecutiva i gialloneri vanno all’overtime dove, complici gli spazi, riescono a crearsi diverse possibilità senza centrare però il bersaglio grosso. Come contro il Pergine servono i tiri di rigore per assegnare il punto extra e questa volta i penalty dicono male ai Mastini, cui non basta il solo gol di Piroso contro i centri di Makinen e Graf.
VARESE-APPIANO 3-4 D.T.R.
(1-1, 1-1, 1-1, 0-0, 0-1)
VARESE Perla (Mordenti); Schina, E. Naslund; M. Cordiano, Bertin; Vignoli, E. Mazzacane; Fanelli; M. Borghi, Vanetti, Piroso; Raimondi, M. Mazzacane, Pietroniro; Tilaro, T. Cordiano, P. Borghi; Crivellari, Perino. All. Czarnecki.
APPIANO Reinhalter (Paller); Makinen, Frick; Radin, H. Oberrauch; Unterrainer, Spitaler; Bedin; Raisanen, Graf, Tombolato; Piechstein, Pardatscher, Critelli; Rottensteiner, M. Oberrauch, Engl; Amici. All. Marttila.
Arbitri Lottaroli-Volcan (Brenna-Brondi).
Marcatori 2’30” Raisanen (Maekinen), 5’08” Piroso (E. Mazzacane, M. Borghi); 33’57” Graf (Raisanen) PP1, 35’44” Pietroniro (Cordiano); 44’14” Naslund (Tilaro, M. Cordiano), 44’58” tiro di rigore Makinen; rigore decisivo di Graf.
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