SALUTE
I cani che fanno bene al cuore
Lo stato di San Marino adotta la pet-therapy cardiologica introdotta per prima in Italia dalla fondazione Iseni di Lonate Pozzolo. «Allungano la vita»
La pet-therapy cardiologica - secondo uno studio scientifico americano l’adozione di un cucciolo o comunque di un cane permette di allungare fino a 4 volte la vita di chi soffre di cuore -, che è stata introdotta per la prima volta in Italia dagli Istituti di Ricovero e Cura-Gruppo Iseni Sanità di Lonate Pozzolo, arriva ora nello Stato di San Marino. La struttura del varesotto ha iniziato dallo scorso febbraio la consegna, gratuita, di cani abbandonati che hanno seguito un preciso corso di preparazione in accordo con l’associazione Animal’s Emergency onlus di Trezzano sul Naviglio, con l’obiettivo però di “fare rete” a livello nazionale in modo da adottare i quattro zampe e dare una più lunga e migliore prospettiva di vita ai pazienti. L’iniziativa è piaciuta ai vertici della Sanità pubblica di San Marino. In una riunione alla direzione generale dell’ospedale di stato - si legge in una nota - il segretario alla Sanità Franco Santi ha incontrato il presidente della Fondazione Iseni, Fabrizio Iseni, e il direttore generale degli Istituti di Ricovero e Cura di Lonate Pozzolo, Andrea Macchi. Iseni “ha illustrato nei dettagli il progetto e il valore scientifico della pet therapy cardiologica, consegnando di fatto il modello organizzativo e gestionale ai vertici della sanità di San Marino fra cui il direttore generale dell’ospedale Andrea Gualtieri e il direttore sanitario Maurizia Rolli.”
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