I cani fiutano tracce di Paolo
Una traccia fiutata dal cane che finisce sulla strada asfaltata a Cicogna. Che Paolo Rindi, il ventenne scomparso da una settimana, sia salito su un’auto? E questa una delle ipotesi su cui stanno indagando i carabinieri che continuano ad analizzare anche le “celle” agganciate dal cellulare del giovane escursionista varesino, la cui scomparsa assume sempre più i contorni del mistero. Per quattro giorni Soccorso alpino e vigili del fuoco hanno perlustrato in lungo e in largo la Val Grande, concentrando le ricerche nell’area compresa tra Pogallo e Cicogna, nell’entroterra di Verbania, dove alcuni testimoni dicono di aver incontrato un giovane alto e moro la cui descrizione farebbe pensare proprio a Paolo. Ora spunta la traccia fiutata dal cane dell’Unità molecolare impiegato sabato 4 febbraio, durante l’ultima giornata delle ricerche che hanno visto al lavoro una quarantina di soccorritori. E da Varese il padre del giovane s’appella: «Non smettiamo di cercarlo».
Ampi servizi sulla Prealpina di martedì 9 febbraio.
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