FRONTALIERI
Dai guardrail ai frigo: ecco i progetti della Provincia coperti dai ristorni
All’ente di Villa Recalcati 9,5 milioni derivanti dai ristorni dei frontalieri per il 2021
Alla Provincia di Varese sono andati oltre nove milioni e mezzo di euro. È questa la somma, derivante dal ristorno fiscale delle imposte a carico dei lavoratori frontalieri per l’anno 2021, attribuita da Regione Lombardia a Villa Recalcati. Complessivamente, sono 15 i progetti che verranno finanziati. I maggiori investimenti riguardano le strade provinciali, a cominciare dai tre milioni e 624mila euro che serviranno, da adesso alla fine dell’anno, per l’effettuazione di una serie d’interventi che spazieranno dalle asfaltature alla segnaletica e ai guardrail.
NEVE E TAGLIO ERBA
Per i servizi di taglio dell’erba e di sgombero della neve è stata invece destinata la cifra di un milione e 797mila euro, mentre dal 1° giugno al 31 dicembre verranno spesi 500mila euro per la messa in sicurezza delle arterie con particolare attenzione al rifacimento delle barriere di protezione, alla posa dei dissuasori e alla sistemazione della segnaletica. Sempre sul fronte della viabilità, con 250mila euro si procederà alla manutenzione delle piste ciclabili. I lavori sono previsti nel periodo compreso fra il 7 settembre 2024 e il 6 settembre 2025. In questo capitolo sono inseriti anche 314.757 euro per interventi sulle strade provinciali da attuare fra giugno e dicembre e 60mila euro per automezzi e attrezzature invernali. Per quanto riguarda l’edilizia, la voce più corposa (un milione) è quella della manutenzione straordinaria di edifici e monumenti, seguita dai 600mila per il rifacimento della copertura degli edifici scolastici, nello specifico l’istituto superiore “John Maynard Keynes” di Gazzada Schianno suddiviso tra gli indirizzi “Amministrazione, Finanza e Marketing“, “Informatica e Telecomunicazioni” ed “Elettronica ed Elettrotecnica”. A Leggiuno saranno investiti 510mila euro: 450mila per il consolidamento della torre campanaria dell’eremo di Santa Caterina del Sasso, e 60mila per l’adeguamento dei versanti rocciosi di questa località. Altri 120mila euro andranno all’istituto “Giovanni Falcone” di Gallarate per i frigoriferi della sezione alberghiera. Ammonta invece a 300mila euro la cifra che verrà utilizzata per la cura dei giardini che circondano Villa Recalcati, e a 500mila quella che consentirà la manutenzione delle altre aree a verde che fanno parte del patrimonio della Provincia.
IL SI’ AL PIANO
Il programma delle opere, per complessivi 9.591.801,26 euro, è stato approvato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Varese Marco Magrini. È la legge numero 386 del 26 luglio 1975 che disciplina la compensazione finanziaria a favore dei Comuni italiani di confine nell’ambito dell’accordo con la Svizzera relativo alle imposte a carico dei frontalieri. Rispetto a 12 mesi fa, quando erano stati stanziati i fondi del 2020, s’è registrato un aumento di circa 800mila euro. Per l’intera Lombardia il “tesoretto” è superiore ai 15 milioni e mezzo, e a fare la parte del leone è proprio Varese. In seconda posizione c’è Como, in terza Lecco, in quarta Sondrio, in quinta Monza e Brianza e così via.
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