PRODOTTI TIPICI
Golosità in trasferta: i sapori di Varese deliziano la Camera
Ministro e parlamentari degustano miele, Formagella e vino Igt
I sapori di Varese arrivano in Parlamento e nelle mani del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Ieri, lunedì 18 dicembre, i prodotti dei nostri agricoltori sono stati oggetto di una degustazione alla Camera dei Deputati insieme alle altre eccellenze italiane, evento promosso dalla Commissione Agricoltura. Confagricoltura Varese ha portato il miele di acacia di tiglio e millefiori, il vino bianco e rosso di Golasecca e la Formaggella del Luinese. È stato un successo.
IL MIELE
Il miele scelto per la degustazione è quello prodotto dall’azienda Fonte Incantata dall’apicultrice Antonella Campiotti coadiuvata dal marito Federico Tesser. Quello di acacia viene da Azzate, Casciago e Induno Olona. Quello di tiglio da Dumenza, mentre il millefiori di montagna dal Monte Lema e quello di castagno a Castel Cabiaglio. «Ho proposto la degustazione in quest’ordine, in un percorso dal più dolce al più amaro - racconta Tesser -. Dalla politica desidererei avere una maggiore considerazione di questo alimento, con qualche campagna di comunicazione ad hoc. È completo, ma in molti lo consumano solo quando hanno la tosse invece di inserirlo nella dieta di tutti giorni. Andrebbe valorizzato di più: è un dolcificante che si usa in minor quantità rispetto allo zucchero».
IL VINO
Il vino arriva da Golasecca, dalla Tenuta Tovaglieri che è pioniera nella riscoperta del nettare nostrano. Sono stati portati due Igt: un bianco Ticinum prodotto con uva Chardonnay e un Monte Tabor (un nebbiolo del 2019). «Un’occasione importante, una bella vetrina», è il commento della produttrice Giuliana Tovaglieri.
LA FORMAGGELLA
Immancabile la Formaggella del Luinese, la Dop forse più famosa del territorio. Quelle degustate alla Camera sono di Flavio Carraro di Pian Del Lares che non ha potuto andare a Roma, ma ha mandato insieme ai formaggi anche un messaggio destinato ai nostri politici: «I grandi predatori sono un problema in Forcora. Essendoci stati attacchi a carico di ovicaprini in territorio ticinese, ma distante poche centinaia di metri dai nostri pascoli, non ce la siamo sentita di portare i nostri animali all’alpeggio di Monterecchio e li abbiamo tenuti in azienda, a costi superiori».
I COMMENTI
La degustazione alla Camera «è un appuntamento importante per il settore a cui Confagricoltura è stata invitata per la seconda volta. Riusciamo sempre a farci onore grazie ai nostri prodotti di nicchia che costituiscono una vera eccellenza», è il commento di Giacomo Brusa, presidente di Confagricoltura Varese. Presente anche Coldiretti Lombardia con altri prodotti del territorio. «Sono orgogliosa che ci sia una rappresentanza qualificata della provincia di Varese - è il commento di Maria Chiara Gadda, vicepresidente della Commissione Agricoltura -. Nonostante le difficoltà dell’agricoltura prealpina, come la frammentazione dei terreni, la debolezza del sistema irriguo, i cambiamenti climatici che impattano sull’apicoltura e il crescente problema della fauna selvatica che sta mettendo a dura prova gli allevatori di alpeggio come nel nord Verbano, abbiamo produzioni di grande valore e tipicità».
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