TEMPI DI CRISI
Il Comune aiuta 800 famiglie
Messo a bilancio oltre un milione e mezzo di euro. Il sindaco: «Tanti in gravi difficoltà»
Oltre un milione e mezzo di euro rogati solo nel 2016. E la cifra è destinata a salire nell’anno corrente. E’ l’impegno dell’Amministrazione comunale nel settore delle politiche sociali: un lavoro spesso oscuro, anche per ovvi motivi di privacy sui soggetti assistiti; però senza dubbio importante. Il lavoro è continuo e i casi seguiti sono tantissimi, segno di una crisi che fatica ad essere superata. Spesso si tratta di situazioni difficili seguite dal Comune attraverso le risorse e i mezzi che la normativa mette a disposizione, ma si tratta di un compito complesso visto che i destinatari sono persone che difficilmente da sole superano e risolvono il proprio stato.
«In questo quadro, il ruolo dell’ente locale è fondamentale, ma non esaustivo delle situazioni di bisogno – afferma il primo cittadino, Raffaele Cucchi - E’ ovvio che ogni caso viene valutato secondo la propria specificità e nel rispetto assoluto della privacy, ma è evidente che non sempre è semplice riuscire a rispondere efficacemente alle richieste che ci arrivano». Prosegue Cucchi: «Basti pensare che a oggi ci stiamo prendendo cura di circa 800 famiglie in difficoltà sostenendo le loro spese dove è possibile, come ad esempio avviene per il pagamento delle bollette, dell’affitto o della mensa scolastica dei figli. Abbiamo in carico 149 persone anziane, alcune ricoverate alla struttura comunale, altre assistite a domicilio, altre ancora ricoverate presso strutture diverse. Non solo: assistiamo circa 60 persone con disabilità suddivise in assistenza residenziale e diurna. Infine, ci sono 25 minori affidati a comunità protette e 11 seguiti durante il giorno».
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