PAURA
Il “Diablo” investito da un’auto
L’incidente sulla Varesina: fan in apprensione ma Claudio Chiappucci sta bene
Momenti di paura, attorno a mezzogiorno di giovedì 11, per il campione di ciclismo Claudio Chiappucci, urtato, mentre pedalava sulla sua bici, da un’auto il cui guidatore potrebbe essere rimasto vittima di un malore. Il notissimo “Diablo” è stato coinvolto in un incidente stradale che si è verificato nel tratto della ex statale Varesina compreso fra la rotonda di via Monte San Michele e quella di via Fiume. Per fortuna l’incidente, stando a una prima diagnosi, si è rivelato meno grave di quel che è apparso ai primi soccorritori. Anche l’esatta dinamica dei fatti è ancora da accertare: toccherà agli uomini della Polizia locale, intervenuti sul posto, stabilire cosa è successo in quell’attimo che, per fortuna, sembra aver suscitato solo paura. Dunque la ricostruzione dell’accaduto è ancora sommaria. Stando a quanto si è potuto sapere, Chiappucci, 53 anni, stava percorrendo in direzione Saronno quel tratto di strada che conosce benissimo. È stato urtato da un’utilitaria, una Panda, condotta da un uomo di 73 anni residente a Cislago. A seguito dell’urto, è stato sbalzato di sella finendo pesantemente a lato della strada. I soccorsi sono stati immediati. Alcuni automobilisti di passaggio hanno dato subito l’allarme: si sono mossi, oltre a una pattuglia della Polizia locale, anche i mezzi del 118 e nella zona è atterrato anche un elicottero dell’elisoccorso (solo un atterraggio precauzionale). Le condizioni di Claudio Chiappucci non sono apparse gravi ma è stato comunque disposto il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Galmarini”. Il ciclista avrebbe riportato ferite ed escoriazioni guaribili in alcuni giorni. Di sicuro a riportare danni piuttosto serie è stata la bicicletta con la quale stava pedalando Chiappucci. La notizia dell’incidente che ha coinvolto il “Diablo” ha fatto presto il giro della città, suscitando apprensione fra i numerosissimi supporter che ancora vanta uno dei ciclisti più amati della storia delle due ruote.
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