LA PROVOCAZIONE
Il Telos occupa l’ex Cantoni
Ieri sera il concertone ma già stamane gli anarchici hanno abbandonato l’area
Una sola notte d’occupazione ma stamane, domenica 10 settembre, l’ex Cantoni è stata ritornata abbandonata anche di fatto.
Gli anarchici del centro sociale Telos erano ritornati a occupare la zona il pomeriggio di ieri, sabato 9 settembre. Puntuali come un orologio svizzero, erano entrati e avevano preso possesso della grande struttura dismessa, sul lato di via Miola, di fronte all’incrocio con via Don Marzorati.
Tramite il tam tam su Internet avevano annunciato l’occupazione, ma non il luogo, da giorni, rendendo pubblico anche il programma di quello che è l’ormai classico concertone di settembre, “Acque scure Hc”.
Unico mistero, appunto, era quello del luogo che, si era detto, sarebbe stato reso noto solo all’ultimo, alle 15, considerato che la manifestazione non è autorizzata.
Dunque i sostenitori e attivisti del Telos sono rientrati nei capannoni dell’ex Cantoni, dove erano già stati diverse altre volte in passato. Luogo non solo particolarmente capiente (per tutti il giorno e poi la sera è proseguito l’andirivieni di giovani e giovanissimi) ma anche simbolico, trattandosi di un’area dismessa, un’ex azienda tessile abbandonata da moltissimi anni.
Per gli anarchici è uno dei simboli del degrado cittadino e, nelle loro intenzioni, anche un luogo che di tanto in tanto torna a vivere proprio grazie ai concerti del Telos, ma suscitando le proteste di chi abita nelle vicinanze, verso Cassina Ferrara: in occasione dell’ultimo concerto all’ex Cantoni, andato avanti sino all’alba, c’erano state parecchie lamentele per la musica ad alto volume.
Era inizio luglio e tutti avevano le finestre aperte per il caldo, stavolta potrebbe andare meglio, con tempo incerto, temperature in discesa e dunque finestre chiuse durante la notte.
Ieri intanto spazio alla musica con tantissimi gruppi locali e non, tanto che alcuni sono arrivati pure dall’estero. Oltre al concerto ieri pomeriggio c’è stato un incontro-dibattito sul tema dei vandalismi e si sono svolte sessioni di “art writing” con i graffitari.
Insomma, dopo la breve pausa estiva il Telos è ritornato, anche se non saranno molti i Saronnesi che ne sono contenti.
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