LA CRISI
Imf, fine delle speranze
La storica azienda metalmeccanica di Luino dichiara fallimento: altri 120 senza lavoro
I 120 dipendenti della Imf (Impianti macchine per fonderia) hanno sperato per tutta l’estate che il top management dell’azienda riuscisse a trovare un imprenditore disposto ad investire nell’impresa luinese, portandola fuori dal guado finanziario in cui era caduta nei mesi scorsi. Purtroppo le loro speranze sono andate distrutte. Pochi giorni fa l’azienda ha dichiarato fallimento.
La comunicazione ufficiale è stata fatta ai rappresentanti sindacali nel corso di un incontro ufficiale convocato lunedì. Ora, centoventi famiglie si ritroveranno senza una entrata sicura a fine mese. Un vero dramma sociale per tutta l’area del luinese, già duramente colpita dagli effetti pesantissimi della crisi.
«E’ una sconfitta pesante per il nostro territorio - commenta Francesca De Muso, responsabile Fiom-Cgil per la zona dei Laghi - dal momento che perdiamo una azienda storica, conosciuta in tutto il mondo. Sono posti di lavoro che vanno in fumo e perdita di professionalità importanti, costruite negli anni».
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 14 settembre
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