Immigrati
Immigrati, Mattarella: togliere alibi a chi rinuncia a solidarietà
"Equa distribuzione dei pesi ci rende più credibili anche in Ue"
Roma, 10 nov. (askanews) - "Se la concordia e la responsabilità comune prevarranno tra le istituzioni, si potranno più facilmente evitare irragionevoli rifiuti nel ripartire costi e benefici. Occorre togliere ogni alibi a quanti, all'interno del nostro Paese, intendono sottrarsi ai doveri di solidarietà con le altre città e con gli altri cittadini". Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, durante un incontro con i prefetti al Quirinale.
"Si tratta - ha aggiunto - dello stesso impegno che conduciamo, come Paese, all'interno dell'Unione europea, perché siano rispettate le decisioni assunte a Bruxelles sulla ripartizione dei migranti: una equa distribuzione dei pesi anche al nostro interno e coerente con quella nostra richiesta e la rende più credibile".
"Non resteremo mai indifferenti alle stragi e alle sofferenze che si consumano nel Mare nostro. E credo che, a testa alta, possiamo dire che l'Italia sta affrontando con dignità e grande umanità il proprio difficile compito. Siamo orgogliosi di aver salvato migliaia di vite umane e di assicurare una prima accoglienza nel nostro territorio", ha proseguito il presidente della Repubblica.
Quello dell'immigrazione è "un fenomeno complesso che non può essere affrontato con illusorie semplificazioni", ha poi sottolineato Mattarella. "Proprio noi - aggiunge - che viviamo alla frontiera dell'Europa, con masse di uomini, donne e bambini che sono pronti a ogni sacrificio pur di mettere piede nel nostro continente e alimentare così la loro speranza di vita, avvertiamo che sarebbe oggi necessaria un'Europa più matura".
"Un'Europa - ha insistito il capo dello Stato - più unita, più ambiziosa, più capace di esercitare un ruolo equilibratore in un mondo che affronta sfide più esigenti e, per questo, in grado di garantire meglio la sicurezza ai propri cittadini".
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