CRIMINALITÀ
«Impegniamoci contro la mafia»
Nando Dalla Chiesa ospite a Rescaldina
Una settima dedicata alla legalità e alla lotta alla mafie costellata da eventi sociali e approfondimenti culturali: questa è stata la settimana organizzata da Libera Legnano, Comune di Rescaldina e Osteria sociale La Tela.
Inaugurata da PedalaTela, la biciclettata partita dai comuni del Legnanese in cui sono presenti beni sottratti alla criminalità organizzata e giunta a La Tela, la settimana è proseguita con l’incontro con l’incontro dei sindaci dell’Alto Milanese con Alessandra Dolci, responsabile del coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, tenutosi giovedì 9 novembre. Venerdì 10, invece, Nando Dalla Chiesa ha incontrato i dirigenti scolastici e i docenti del territorio.
Dalla Chiesa, che è docente di Sociologia e metodi di educazione alla legalità all’Università di Milano, figlio secondogenito del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ha vissuto tutta la sua vita in prima linea nella lotta alla mafia, prima come figlio del generale dell’Arma dei Carabinieri e poi scegliendo l’impegno accademico e politico, pe er questo la sua testimonianza è particolarmente preziosa per le nuove generazioni. Anche la dottoressa Dolci, responsabile del coordinamento della Dda, ha ribadito nell’incontro tenutosi giovedì 9 novembre l’importanza delle testimonianze attive nella lotta alle mafie, considerate una forma di dovere sociale di ogni cittadino.
Insegnare la legalità non è semplice, lo sanno bene i dirigenti scolastici e i professori che hanno affollato le sale della Tela per ascoltare il prezioso contributo di Dalla Chiesa: «Dobbiamo insegnare che la mafia è un fenomeno che in Lombardia esiste, che mette radici, che può essere contrastato, può essere battuto a condizione di conoscerlo e di impegnarsi».
La parola “impegno” torna spesso nei discorsi di Nando Dalla Chiesa, un concetto semplice ma non scontato.
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