Musica
In 60.000 a "Jazz per l'Aquila", Franceschini: appuntamento fisso
L'evento ogni prima domenica di settembre, promette il ministro
Roma, 7 set. (askanews) - Oltre 60.000 le presenze registrate ieri all'Aquila, dove si è tenuta la grande mobilitazione del jazz italiano per animare il centro storico della città in ricostruzione.
Fortemente voluta dal ministro Dario Franceschini, dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, e grazie al sostegno della Società Italiana degli Autori ed Editori, con il contributo di Puglia Sounds, l'iniziativa ha visto coinvolti 600 jazzisti per 100 concerti in sole 12 ore. Una giornata che passerà alla storia come il momento jazzistico più ricco e importante che abbia mai avuto il nostro Paese.
"Di fronte ad un successo talmente clamoroso, con il sindaco dell'Aquila abbiamo deciso di rendere questo appuntamento fisso: si terrà ogni anno nella prima domenica di settembre. Si è trattato del più grande evento jazz mai realizzato in Italia che ha saputo ridare agli aquilani la sensazione di una città viva e vitale", ha dichiarato Franceschini.
"Un evento - ha dichiarato Cialente - destinato a diventare una data storica, un inno alla rinascita e alla cultura, vera vocazione e simbolo di questa città".
"La giornata di ieri a L'Aquila ha un alto valore concreto e simbolico per la città in ricostruzione e per il jazz italiano - ha commentato Fresu, sottolineando - Se l'attesa per questo evento é stata grande, la risposta del pubblico, dei musicisti e degli aquilani é risultato incredibile ed emozionante. Ancora una volta lo strumento della musica diventa un incredibile catalizzatore di energie che suggerisce incontri, pensieri e riflessioni su ciò che stiamo vivendo".
Sui 18 palchi, disseminati lungo un percorso a stretto contatto con i cantieri della ricostruzione e attraverso la suggestiva e drammatica vicinanza con i luoghi, i palazzi ed i monumenti che lentamente stanno iniziando a rivivere, si sono succeduti oltre seicento musicisti: Paolo Fresu col suo storico quintetto, Enrico Rava, i Doctor 3 con Gino Paoli, Enrico Pieranunzi, Franco D'Andrea, Antonello Salis, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Maria Pia De Vito, Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Rosario Giuliani, Rita Marcotulli, Stefano Battaglia, Paolo Damiani, Javier Girotto con gli Aires Tango, Pietro Tonolo, Tiziana Ghiglioni, Dado Moroni, Ada Montellanico, l'Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, Francesco Cafiso, ma anche i giovani talenti come Enrico Zanisi e Alessandro Lanzoni e la travolgente energia dei Funk Off.
Il coordinamento di questo grande evento è stato realizzato dall'Associazione I-Jazz (che raccoglie i principali festival e progetti di jazz italiani), unitamente all'Associazione Musicisti Italiani di Jazz (Midj) e alla Casa del Jazz di Roma.
Uno speciale sul "Jazz italiano per L'Aquila" andrà in onda il 26 settembre in prima serata su Rai5.
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