EUROPEI AL VIA
«In bocca al lupo, Italia»
Da Varese a Istanbul: Caja, Coldebella, Ferrero e Bulgheroni fanno “le carte” agli Azzurri di Messina. Il coach vede addirittura le final four
Varese dà la spinta all’Italbasket in vista degli Europei. Attilio Caja, Claudio Coldebella, Giancarlo Ferrero e Toto Bulgheroni auspicano una Nazionale protagonista alla rassegna continentale al via in Turchia da giovedì: addirittura il tecnico pavese vede gli azzurri da Final Four, per tutti i “notabili” biancorossi l’obiettivo minimo è l’accesso al tabellone ad eliminazione diretta degli ottavi.
LA CABALA DI ARTIGLIO «Storicamente negli sport di squadra profilo basso, fari spenti e critiche hanno generato ottimi risultati per l’Italia: viste le tante assenze nelle file delle big non sarei sorpreso di trovarla alla fine tra le prime quattro». Attilio Caja nutre grande fiducia negli azzurri alla luce del poco clamore mediatico che li accompagna: «La situazione può essere ottimale: non ci sono voli pindarici, le rotazioni sono corte e le responsabilità chiare. Passare il primo turno è il primo step, poi conterà il tabellone, ma non sarebbe un miracolo arrivare in semifinale. Molte delle nostre fortune passeranno da Hackett e Datome: se entrambi faranno bene andremo lontano».
LA PARTENZA DEL D.G. «L’Italia va tifata in maniera incondizionata: un risultato positivo agli Europei farebbe piacere a tutti». Claudio Coldebella confida molto sulla partenza degli azzurri: «Mi aspetto grande equilibrio in un torneo nel quale puoi vincere o perdere con chiunque. Punto molto sulle prime 2-3 gare: se le vinceremo il gruppo prenderà fiducia. L’obiettivo è arrivare agli ottavi e poi puntare sulla partita secca; come sempre sarà fondamentale l’impatto dei playmaker, mi auguro che i nostri abbiano la capacità di portare in campo il pensiero del coach».
IL TIFO DEL CAPITANO «Premetto che sono supertifoso dell’Italia e non sopporto chi gufa: da giovedì ci incolleremo davanti alla Tv per tifare i ragazzi. Conosco molti di loro e spero che si possa andare lontano». Così Giancarlo Ferrero dichiara il suo amore per la maglia azzurra che ha vestito a livello giovanile: «I problemi di messa a punto possono cementare il gruppo: le ultime amichevoli ad Atene sono andate bene, l’importante è superare il primo turno e poi vedremo cosa succederà. Per il bene del movimento spero che la Nazionale faccia strada; la forza della squadra sta nel gruppo, poi è chiaro che Belinelli avrà molte responsabilità, personalmente sono un fan di Datome e del mio amico Melli».
LA FIDUCIA DEL TOTO «I valori sono tutti da definire, però sulla carta si sono 4 squadre con organici obiettivamente più forti come Spagna, Serbia, Francia e la Turchia padrona di casa nella seconda fase». Il consigliere biancorosso Toto Bulgheroni stabilisce così il ranking di partenza, e confida che gli azzurri possano superare il primo ostacolo: «È presumibile che l’Italia sia in grado di passare il primo turno e accedere agli ottavi ad eliminazione diretta; poi dipenderà molto dal piazzamento e dall’avversaria, più avanti si incontrerà una delle 4 big e più lontano si potrà andare. Senza Gallinari non sarà facile; per ora l’Italia ha dimostrato capacità di tenere gli avversari attorno a 70 punti, c’è da capire se riusciremo ad arrivare a 71. Per questo ci sarà bisogno del talento di Belinelli».
© Riproduzione Riservata