Camorra
In manette Giuseppe Ammendola, tra i 100 latitanti più pericolsi
Preso sul litorale romano, Alfano: ancora altro grande risultato
Roma, 12 ago. (askanews) - Agenti dello Sco e della Squadra Mobile di Napoli hanno catturato il super latitante Giuseppe Ammendola, reggente del clan Contini. L'uomo è stato arrestato a Torvaianica, sul litorale romano.
Ammendola, latitante dal maggio 2102, destinatario di due ordinanze di custodia cautelare per reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione mafiosa e riciclaggio, era nell'elenco dei 100 latitanti più pericoli del ministero dell'Interno.
Per il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, l'arresto di Ammendola è "ancora un altro grande risultato che dimostra il controllo capillare sul territorio e rafforza la fiducia dei cittadini nelle istituzioni: abbiamo arrestato un pericoloso latitante dal 2012, ricercato per 416 bis, estorsione e usura. Aumenta così il numero dei latitanti catturati, inseriti nell'elenco dei cento più pericolosi. L'arresto di oggi è molto importante anche perché Ammendola risulta essere l'attuale reggente del clan Contini Licciardi ed è considerato il cassiere del clan egemone nella zona centrale di San Giovanniello di Napoli", ha concluso il titolare del Viminale.
Il capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, Alessandro Pansa, si è congratulato con gli uomini e le donne della polizia dello Sco di Roma e delle Squadre Mobili di Napoli e Roma: "L'arresto di Ammendola - ha sottolineato in una nota - dimostra come sia sempre alta l'attenzione da parte degli Uffici Investigativi della Polizia di Stato, nei confronti dei più pericolosi soggetti appartenenti in associazioni criminali di stampo mafioso", ricordando l'operazione dello scorso 3 agosto nei confronti di diversi fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro.
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