Campidoglio
Inizia era Raggi tra "orgoglio" e "umiltà" per "ricostruire Roma"
Il primo sindaco donna della capitale e "orgogliosa di esserlo"
Roma, 7 lug. (askanews) - Il marito in Aula Giulio Cesare emozionato - "è una giornata speciale" - e il figlio Matteo che siede per un po' sullo scranno del sindaco, poi Virginia Raggi ha giurato sulla Costituzione - "una Costituzione bellissima" - e ha pronunciato il suo discorso di insediamento come sindaco di Roma, il primo sindaco donna della capitale e "orgogliosa di esserlo" ché anche questo "è un risultato straordinario".
Così l'era Raggi, che mette alla prova il M5S, è iniziata, e - ha confidato dopo la nuova sindaca - il suo inizio "stato emozionante".
"Il Campidoglio - ha esordito nel suo discorso di insediamento - è la casa di tutti i romani" e "questa è la prima riunione dell'Assemblea Capitolina, che dopo 8 mesi di commissariamento segna finalmente l'apertura di una nuova era, e quindi di un nuovo percorso, condiviso e democratico, che mancava alla nostra città". Ed "è un onore essere qui in quest'aula, è un onore essere qui in rappresentanza di tutti i cittadini i romani, anche di coloro che non mi hanno scelta, perché io sarò il sindaco di tutti i romani, anche di chi non mi ha votato". Inoltre "permettetemi di dire che sono orgogliosa di essere la prima sindaco donna della città di Roma e anche questo, non possiamo non considerarlo un risultato straordinario".
La sindaca si è rivolta anche ai dipendenti comunali: "Voglio dirgli che servirà uno sforzo comune, che servirà costanza e determinazione, che servirà la voglia di ripartire, e che questa voglia però dovremo sentirla dentro, in ognuno di noi, perché solo insieme saremo in grado di fare davvero la differenza", e per questo le deleghe sul personale rimarranno proprio in capo alla sindaca.
Poi ha ricordato Luigi Petroselli e Giulio Carlo Argan, "un altro gigante della storia capitolina", perché "noi, dobbiamo oggi avvicinarci all'importante compito che ci attende con senso del dovere e con umiltà nella piena consapevolezza che ricostruire una città in macerie, come quella che ci hanno lasciato, non sarà certamente facile. Ma ce la possiamo fare".
Obiettivo di ricostruzione per il quale si rivolge anche alle opposizioni: "Mi auguro che da parte delle stesse opposizioni vi sia un approccio leale e franco al dialogo".
"Questa - ha sottolineato Raggi - è la nostra grande occasione per cambiare realmente le cose. E' l'occasione di tutti i romani, per tornare ad avere una città che si occupi finalmente di loro.
Di noi tutti. E non basterà fare, ma bisognerà fare bene. Ne siamo consci e insieme ne saremo capaci. Lavoreremo per introdurre un nuovo alfabeto e parole come merito, trasparenza, legalità, solidarietà dopo anni di buio e abbandono. Lavoreremo per i nostri figli e per i figli dei nostri figli. E lo faremo, avendo le mani libere da ogni compromesso".
Virginia Raggi ha poi presentato la sua Giunta: il vicesindaco è Daniele Frongia che assume la carica di assessore alla Qualità della vita, all'accessibilità, allo sport e alle politiche giovanili. "Nessuno di loro è un politico ma sono tutti cittadini che hanno deciso di mettere la loro competenza al servizio di questa bellissima città e di noi tutti", dice Raggi ribadendo i nomi degli assessori già da ore seduti ai loro scranni. Marcello Minenna, assessore al Bilancio, risorse economiche e patrimonio e titolare dell'assessorato di scopo per la Riorganizzazione delle partecipate. Paola Muraro, assessore alla sostenibilità ambientale. Linda Meleo, assessore alla Città in Movimento. Laura Baldassarre, assessore ai Diritti alla persona, alla scuola e alle comunità solidali. Adriano Meloni, assessore allo Sviluppo economico, al turismo e al lavoro. Paolo Berdini, assessore all'Urbanistica e alle infrastrutture, Luca Bergamo, assessore alla Crescita culturale.
"Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti - ha detto Raggi ai suoi assessori - siamo cittadini e tra i cittadini dobbiamo rimanere, girando per la città parlando ai romani, riavvicinando finalmente la politica alle persone".
Dopo il debutto - mentre il deputato M5S Alessandro Di Battista, salito in Campidoglio per l'evento, dice "dopo Roma il governo - Virginia Raggi non perde tempo e domani dà subito appuntamento a Giunta e consiglieri di maggioranza per mettere a punto la linea e le priorità dei lavori di Commissione.
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