VARESE
Insolito Monteverdi domenica sera
Dopo due appuntamenti di venerdì, i concerti della stagione musicale varesina tornano alla consueta collocazione domenicale.
Inconsueto sarà il programma, un omaggio al genio di Claudio Monteverdi nel 450° anniversario della nascita, con il «Combattimento di Tancredi e Clorinda» e un ensemble tra i più quotati per la musica barocca, il Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini. Una pagina notissima, quindi. Di insolito c’è poterla ascoltare, visto che le esecuzioni non sono frequenti. Ci vogliono interpreti all’altezza, un pubblico educato alla musica barocca, ci vuole soprattutto una sala adatta, non troppo grande e con un’acustica capace di restituire ogni sfumatura espressiva della partitura.
Il «Combattimento» monteverdiano, su un testo tratto dalla «Gerusalemme liberata» di Tasso, fu eseguito per la prima volta nel 1624 a Palazzo Mocenigo a Venezia, in uno spazio simile al Salone estense: non dobbiamo quindi stupirci se a Varese il «Combattimento» sia stato eseguito già nel febbraio del 2011, allora con il gruppo La Venexiana. Al languido e mortale duello tra il cristiano Tancredi e la sua amata-rivale Clorinda, musulmana che combatte in abiti maschili (la «Gerusalemme liberata» è ambientata ai tempi della Prima crociata), saranno affiancate altre celebri pagine monteverdiane, come «Il lamento della ninfa» e le sinfonie da «L’Orfeo», «Il ritorno di Ulisse in patria» e «L’incoronazione di Poppea».
Di valore assoluto gli interpreti, i soprani Monica Piccinini e Anna Simboli, il contralto Aurelio Schiavoni, i tenori Gianluca Ferrarini e Raffaele Giordani ed il basso Matteo Bellotto.
Domenica 5 febbraio a Varese, Salone estense, ore 20.30, 25 euro, www.stagionemusicale.it.
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