LA SFIDA
Integrazione con la palla ovale
La sfida dei Diavoli Rossi: gruppo di profughi a Giubiano parteciperà alla C2
Riecco i Diavoli Rossi iscritti ad un campionato, ma la seconda squadra di Varese riveste ora una valenza più sociale che tecnica. È infatti costituita esclusivamente da profughi con prevalenza nordafricana ai quali è stata data una possibilità di integrazione mediante lo sport di aggregazione per eccellenza: il rugby.
Il club di Giubiano, sensibile alla situazione, ha accettato la sfida, sull’esempio del progetto pilota di Sondrio della scorsa annata.
Ad allenare questa inedita nonché improvvisata compagine sono Giovanni Soldini , Salvatore Colombo e Leonardo Bianchi, un terzetto che - con tutte le difficoltà del caso, a cominciare dalla lingua - sta cercando di plasmare dei rugbisti partendo da ragazzi che fino a poco fa non sapevano che cosa fosse la palla ovale. Lo zoccolo duro è di una ventina di persone cui se ne aggiungono saltuariamente altri per un totale di una trentina di futuri giocatori. Con il benestare della Fir, i Diavoli giocheranno fuori classifica, nel senso che se arriveranno primi non potranno essere promossi. Ma è un’ipotesi remota: l’obiettivo è vincere almeno una partita nell’arco dell’intera stagione.
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