NATALE
La benedizione del papa sui presepi e la città
L’augurio di Bergoglio arriva a sorpresa in occasione dell’inaugurazione del concorso, giunto alla venticinquesima edizione
Davvero non poteva esserci viatico migliore per la ricca - di iniziative - domenica bustocca. A inaugurare la mostra con relativo concorso di presepi in battistero, sebbene per corrispondenza, è stato quest’anno nientemeno che il Santo Padre. Ieri a mezzogiorno dopo la messa il prevosto, monsignor Severino Pagani, ha letto il messaggio fatto pervenire alla segreteria della sfida ormai giunta alla venticinquesima edizione dalla segreteria vaticana a firma di papa Francesco. A sollecitare la benedizione apostolica, estesa a parrocchia e città, è stata la presidente del Lions club Busto Arsizio Europa Cisalpino, Rita Paone Monari, che ha desiderato condividere la gioia del quarto di secolo con il vertice della Chiesa.
La benedizione con l’augurio a Busto di passare un Natale di pace e amore è stata letta da Pagani al fianco del suo predecessore, il prevosto emerito don Claudio Livetti che ha asperso i presepi con l’acquasanta al termine dell’inaugurazione. «Mi commuovo sempre di fronte alla partecipazione di scuole e famiglie a questo concorso, figuriamoci ora con la benedizione papale», ha affermato Paone.
Oltre che dai Lions, il venticinquesimo concorso presepi è promosso come tutti gli anni anche dall’Aias, a ricordo del fondatore cui è intitolata, il commendatore Annibale Tosi. L’attuale presidente Bruno Ceccuzzi ha ricordato i circa 730 bambini seguiti dall’associazione che assiste casi di spasticità e altra disabilità motoria: «Ci sono arrivati oltre 2.100 presepi quest’anno». Quindi, la parola è passata al poeta vernacolare Ginetto Grilli per una poesia e al sindaco Emanuele Antonelli per un saluto.
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