TEATRO OJM
La famiglia di Buccirosso
Carlo Buccirosso è a Varese con «Una famiglia… quasi perfetta», una commedia di cui l’attore napoletano è autore, regista e protagonista con Rosalia Porcaro.
Dopo il successo di «La vita è una cosa meravigliosa», Buccirosso, che al cinema si è spesso legato ai fratelli Vanzina impersonando il borghese napoletano medio, ma è stato anche un ottimo Cirino Pomicino nel «Divo» di Sorrentino, mette in scena le incongruenze della vita quotidiana, cercando di ridere perfino dei suoi aspetti meno divertenti.
È con rispettosa leggerezza che affronta qui una tema delicato come l’adozione, con il pensiero che ogni tanto torna al maestro Eduardo De Filippo, di cui cita in modo più o meno esplicito alcune opere, come «Natale in casa Cupiello» e «Filomena Martirano».
In una tranquilla villetta, una pacifica famiglia - lui affermato psicologo (Peppe Miale), lei insoddisfatta casalinga (Rosalia Porcaro) - sembra vivere in apparente armonia con il figlioletto (Davide Marotta), adottato all’età di 6 anni e fulcro dei due genitori. Ma un giorno il padre naturale (Carlo Buccirosso) dell’amato e coccolato pargolo piomba nel tepore delle mura domestiche a recriminare la paternità di suo figlio.
Sembra una normale vicenda legata alle difficoltà della pratica dell’adozione, ma il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, unite alla presunzione di convenienza che ormai regna nel nostro paese, e cioè che tutti siamo colpevoli di tutto, salvo prova contraria, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituati.
Venerdì 18 novembre al teatro OpenJobMetis di Varese, piazza Repubblica, ore 21, 32/22 euro, info 0332.247897.
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