GLI INCIVILI
La fontana cloaca
Degrado a cielo aperto nel monumento della centralissima piazza Garibaldi
Tappi, lattine, sacchi di plastica, pacchetti di sigarette. E, sul fondo, bottiglie di birra affogate nel degrado. No, non stiamo descrivendo il contenuto di un normale bidone della spazzatura.
I suddetti rifiuti, infatti, galleggiano bellamente sull’acqua della fontana di piazza Garibaldi.
Un monumento che, piaccia o meno, rappresenta uno dei luoghi più noti e simbolici di Busto Arsizio.
Peccato però che qualche maleducato non la pensi allo stesso modo. Altrimenti si guarderebbe bene dall’intasare sistematicamente di immondizia la vasca.
I responsabili di tanta inciviltà sono - almeno in gran parte - alcuni giovani e giovanissimi che trascorrono i loro pomeriggi seduti sul bordo della fontana: quattro chiacchiere, qualche selfie di gruppo, una birretta in compagnia.
Niente di male, insomma. Normali passatempi adolescenziali. Peccato però che poi i rifiuti accumulati nel corso dei pomeriggi e delle serate finiscano dritti dritti nella fontana, in barba ad ogni più elementare norma di educazione civica.
Un menefreghismo del tutto ingiustificato, considerando che in piazza Garibaldi sono presenti diversi cestini della spazzatura, alcuni dei quali sistemati proprio a pochissimi metri dalla fontana.
Nessun alibi, dunque, per chi intasa la vasca di lattine, bottigliette, tappi e altra immondizia, col rischio di far saltare un’altra volta la pompa di ricircolo.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con la fontana ridotta di fatto a una cloaca.
Un problema che si può risolvere in maniera duratura e risolutiva solo quando gli incivili capiranno che la fontana non è di loro proprietà.
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