Grexit
La Grecia si prepara al gran giorno, Oxi o Nai?
La capitale Atene di fronte al referendum
Atene, 4 lug. (askanews) - No o sì, Oxi o Nai? "Oxi", "No" proclama in rosso su bianco un grande striscione appeso a una terrazza di fronte all'Acropoli. "Oxi", proclamano i manifesti che tappezzano piazza Syntagma di fronte al Parlamento, dove venerdì sera il primo ministro greco Alexis Tsipras ha tenuto l'ultimo comizio per incitare i greci a votare contro le proposte dei creditori nel referendum di domenica. A piazza Syntagma ci sono due megafoni per ogni lampione per diffondere le parole di Tsipras e domenica sera se vince il "no" sarà di nuovo piena di sostenitori del governo di sinistra di Syriza. Per ora ci sono greci a passeggio, ateniesi nei bar stracolmi in un 'normale' sabato pomeriggio, tanti turisti, tantissimi inviati delle tv estere intenti a preparare le dirette della sera prima del voto.
Le urne nelle scuole chiudono alle 19 ora greca, le 18 in Italia, niente exit poll, il conteggio comincerà subito nei singoli seggi, dalla capitale alle remote isole delle Cicladi. Per le 20 ora greca il ministero dell'Interno prevede le prime proiezioni reali: le schede, salvo contestazioni, sono facili da contare. Per le 22 (le 21 in Italia) i primi dati affidabili. Ma se il divario fra Oxi e Nai fosse grande, Syriza potrebbe annunciare il risultato anche prima. Tsipras ha promesso un "No" al 70, forse all'80%...
Nella sede di Siryza a Plateia Eleftherias, Aliki Kosyfologou, una giovane addetta dell'ufficio stampa conferma : "C'è un grande sentimento per il no nel paese. E questo nonostante la campagna martellante per il sì di tutti i media privati. Basta vedere la folla che c'era a piazza Syntagma, questo raduno che dice no alle pressioni antidemocratiche!". La sede del partito di governo è piena di giovani militanti, piano per piano, molti davanti a un computer. Si attende. Ma quei dati, l'80%, da dove escono? Ci sono stati dei sondaggi ufficiali o ufficiosi del partito? "Di sondaggi ce ne sono stati tanti
Noi preferiamo parlare di essenza del sentimento del paese". (segue)
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