I FATTI VOSTRI
La nuova vita del clochard Silvio
Ora è in regola e fa il parcheggiatore. Un anno e mezzo fa il suo caso - e quello di Daniel con il cane Jack - finì alla ribalta nazionale
È trascorso ormai un anno e mezzo da quel Natale in cui l’avvocato Pietro Romano, attraverso un video postato in rete che ottenne migliaia di visualizzazioni, mostrò quanto possa essere triste il giorno più bello dell’anno. Lui svestì il maglione con le renne, rinunciò alla tombola con lo zio e ai canti sotto l’albero per trascorrerlo con gli ultimi di via Pacinotti, nei fetidi capannoni abbandonati a lato dei binari. Che fine ha fatto Daniel che con il suo fidato Jack conquistò gli studi de “I Fatti vostri” alla corte di Giancarlo Magalli? E Silvio, il più anziano del gruppo, diventato il protagonista di un servizio delle Iene? O Romeo, quello con la gamba rotta che dormiva al caldo sotto cumuli di spazzatura?
Partiamo da Silvio, perché da lui inizia il riscatto sociale degli homeless di via Pacinotti. Dopo mesi d’attesa e una breve parentesi come lavapiatti alla Grotta Azzurra, martedì prossimo lascerà finalmente i portici di largo Camussi e anziché fare l’elemosina si guadagnerà da vivere lavorando. Grazie a Exodus, la cooperativa di don Antonio Mazzi, sarà in servizio ufficiale al Summer festival. Tutte le sere, dalle 18 alla una di notte, farà il parcheggiatore nell’area esterna della manifestazione in corso in zona industriale. Ha nel frattempo ottenuto la condizione di disagiato sociale e non risulta nemmeno più senza dimora perché, pur vivendo ormai stabilmente nel camper sotto al ponte della Mornera, Romano gli ha concesso il suo studio come domicilio. «Silvio non è felice, ma felicissimo», commenta l’avvocato. «Da quando Exodus gli ha offerto questa possibilità ha impresso sul viso un sorriso smagliante. Un lavoro è l’unica cosa che chiedeva per riacquistare la dignità perduta». Silvio infatti non è un homeless per volontà, in strada è finito per una serie di coincidenze sbagliate nel lavoro e negli affetti che gli hanno fatto crollare come un castello di carte le certezze che aveva conquistato fino a quel momento.
Si sono invece perse le tracce (ma non dovrebbe passarsela male) di Romeo. Dieci mesi fa ha lasciato Gallarate e si è spostato a Salerno, dove vive un fratello e dove, pare, si arrabatti facendo il muratore.
E’ tornato invece in città Daniel dopo il soggiorno obbligato dietro le sbarre. Ha dovuto infatti scontare una pena residua di tre mesi in base a un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Benevento per fatti che risalgono al 2007 e che hanno visto il clochard colpevole di acquisto di cose di sospetta provenienza e porto di oggetti atti ad offendere. Per quei novanta giorni è stato Silvio a prendersi cura del suo inseparabile quattrozampe Jack. Daniel oggi non è più in centro ma bazzica attorno alla stazione. Per lui il reinserimento lavorativo è molto più complesso, ma la vicinanza di Silvio – da sempre il vecchio saggio del gruppo – è per lui un valido sostegno. Appare più pulito, leggermente ingrassato e in una condizione psicofisica migliore rispetto al passato.
Jack, Daniel e Silvio dormono al caldo all’interno del camper che ha comprato Romano e che ormai è parcheggiato in pianta stabile (in base a un accordo con il Comune) sotto il ponte della Mornera. E’ quella la loro casa. E, per il momento, è quella la loro vita.
© Riproduzione Riservata