IL PROCEDIMENTO
La Provvidenza alla sbarra. Anzi no
Maltrattamenti agli ospiti della casa di riposo: l’istituto chiamato in causa si costituisce parte civile e il giudice prende tempo
S’è aperto oggi, lunedì 24 ottobre, il processo a carico di nove ausiliari socio assistenziali, accusati di maltrattamenti nei confronti di ospiti della casa di riposo “La Provvidenza” di Busto Arsizio.
Il giudice si è riservato di decidere sulla costituzione di parte civile della stessa struttura, richiesta giudicata inammissibile dalle difese, le quali ritengono “che la casa di riposo non possa avere il duplice ruolo di responsabile civile e datore di lavoro degli imputati e quella di parte civile“, come sottolineato da uno dei legali, Daniele Ciliento.
La vicenda risale al 2014, quando alcuni famigliari degli anziani ospiti avevano sporto denuncia.
Era seguita un’indagine dei carabinieri di Busto Arsizio e dei Nas, che aveva portato alla richiesta di rinvio a giudizio (accolta dal Gip lo scorso aprile) di nove persone da parte del pm Nadia Calcaterra.
Il Tribunale di Busto si è riservato anche di decidere sulla richiesta di esaminare in aula gli oltre tre mesi di video e intercettazioni ambientali raccolte dagli inquirenti. La sentenza è prevista per maggio 2017.
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